Emmerich parla di Independence Day 2 e della Fondazione

Il regista Roland Emmerich ci fornisce qualche aggiornamento sui suoi progetti futuri: l'adattamento della Fondazione di Asimov e i sequel di Independence Day. Le notizie però non sono così buone...

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Fonte: firstshowing.net

Il regista Roland Emmerich si sta attualmente prendendo una pausa dai kolossal catastrofici che lo hanno reso celebre dirigendo il thriller storico Anonymous, incentrato sulla figura del drammaturgo William Shakespeare.

Fra i suoi progetti futuri però è la fantascienza a farla da padrona, fra l'adattamento della trilogia della Fondazione di Isaac Asimov e due sequel di Independence Day programmati ormai da tempo.
Gli aggiornamenti relativi a questi progetti purtroppo non sono così buoni.

Se per quanto riguarda Indepencende Day 2 e 3 la situazione appariva già problematica, a causa della difficoltà di scritturare Will Smith, i piani sono ancora molto fumosi:

Indepencende Day 2 non è da nessuna parte. Va e viene. Non c'è ancora uno script perché non  voglio scrivere niente prima di cominciare.

Evidentemente il regista, sempre molto accurato nella preparazione dei suoi progetti, vuole avere delle sicurezze prima di mettersi in moto.
Diverso il discorso per la Fondazione, che è ancora in fase di sviluppo:

Abbiamo assunto un production designer e al momento si tratta soprattutto di capire quanto costerà il film. Ci prenderà fino alla fine di marzo, poi decideremo. Lo studio è  contento dello script, ma adesso sono i numeri che contano. Voglio fare un film molto diverso dagli altri film di fantascienza e non voglio avere il fardello di un budget troppo grosso.

L'adattamento della serie di romanzi di Isaac Asimov verrà girato per la Sony con la produzione della Unique Features di Bob Shaye e Michael Lynne (gli ex patron della New Line Cinema, che hanno portato sul grande schermo Il Signore degli Anelli).
Il progetto è quello di girare il film in motion capture 3-D, sul modello di Avatar.

Il primo romanzo della serie di Isaac Asimov, Prima Fondazione, è composto da cinque storie brevi unite da un'unica trama. Il libro parla della storia di una Società che ha scoperto come predire il futuro basandosi su un metodo detto Psicostoria, e che crea una Fondazione dedicata alla ricerca scientifica per proteggere se stessa e assicurarsi la sopravvivenza. Hari Seldon, un psico-storico, scopre un metodo per predire eventi in larga scala utilizzando il metodo scientifico. Quando Seldon inizia a prevederela caduta dell'Impero Galattico, che farà precipitare l'intero Universo in un medioevo di almeno trentamila anni, decide di realizzare due "oasi umane" per preservare la conoscenza umana.

Discutiamone nel Forum Cinema.

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