Emily in Paris 2: Lily Collins spiega perché nella serie non esiste la pandemia

Lily Collins ha spiegato perché nella seconda stagione di Emily in Paris non esiste la pandemia

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Nella seconda stagione di Emily in Paris, in arrivo il 22 dicembre su Netflix, non ci sarà alcun riferimento alla pandemia.

Lily Collins, protagonista dello show prodotto da Darren Star, ha spiegato:

La prima stagione ci ha regalato dell'evasione dai problemi quotidiani quando ha debuttato ed era qualcosa che abbiamo sentito dovesse continuare.

La scelta è stata quindi precisa:

Non parliamo del COVID perché offre un senso di gioia e fuga dalla realtà, e fa ridere in un periodo in cui ne abbiamo particolarmente bisogno.

Girare i nuovi episodi è stato un po' complicato proprio perché la città era piena di persone che indossavano mascherine protettive, mentre nello show la pandemia non esiste. Lily ha raccontato:

Ci sono state alcune volte quando hanno iniziato a girare e io dicevo 'Aspettate, la metà delle persone nella scena stanno ancora indossando le maschere'.

Che ne pensate della scelta di evitare l'esistenza della pandemia nella serie Emily in Paris? Lasciate un commento!

La serie con star Lily Collins continuerà a raccontare la storia della giovane americana che si trasferisce nella capitale francese ritrovandosi alle prese con amori, problemi di lavoro e una società dalle abitudini diverse.

Le puntate inedite dello show Netflix prodotto da Darren Star potranno contare sulla presenza dei nuovi arrivi nel cast: Lucien Laviscount, Jeremy O. Harris e Arnaud Binard come guest star, mentre William Abadie che interpreta Antoine Lambert, uno dei clienti di Emily, è stato promosso a presenza regolare.

Potete rimanere aggiornati su tutte le novità sul mondo di Emily in Paris grazie alla nostra scheda.

Fonte: Variety

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