Emily Bergl parla di sé in Desperate Housewives

La nuova casalinga, l'inquietante moglie di Paul Young, parla del suo arrivo a Wisteria Lane.

Condividi
L'attirce Emily Bergl, conosciuta soprattutto per il suo ruolo nel telefilm drammatico della TNT, Southland, farà il suo debutto a Wisteria Lane quest'anno nei panni dell'inquietante moglie di Paul Young, l'uomo più temuto del quartiere.

In una recente intervista, la Bergl ha rivelato le sue impressioni e le sue esperienze sul set di Desperate Housewives.

Com'è stato unirsi al cast di Desperate Housewives? E' uno show di successo duraturo, eri nervosa? Ero nervosa. In più, appena arrivata mi hanno affidato un compito non semplice per la mia prima scena. Dovevo camminare lungo Wisteria Lane con un tacco rotto, trascinandomi dietro una valigia e una boccia con un pesce rosso vivo dentro, che avrei dovuto far cadere per strada mentre recitavo un monologo. E' stato abbastanza angosciante. Ma per fortuna lo show è andato avanti per diversi anni, tutti i membri della troupe si conoscono. Si divertono a lavoro. Devo dire che l'esperienza è stata più positiva di quanto mi aspettassi.

Avrai il ruolo della moglie di Paul Young. Com'è il tuo personaggio? Sì, sono la moglie "di prigione" di Paul Young. Il fatto che Paul abbia una moglie è una sorpresa per tutti quanti a Wisteria Lane. La vera storia del mio personaggio è alquanto misteriosa. Sappiamo che gli scriveva lettere mentre era in prigione, e che poi si sono sposati. Ma il matrimonio non è mai stato consumato mentre erano in prigione, cosa che diventerà un problema man mano che la loro relazione proseguirà.

In che modo influenzerà la storia di Wisteria Lane? Beh, la presenza di Paul Young creerà delle tensioni a Wisteria Lane. Come abbiamo scoperto nella prima puntata della stagione, ha anche intenzione di ricomprare la sua vecchia casa, e a questo proposito ha grandi piani. Sebbene né io né il mio personaggio sappiamo ancora cosa siano di preciso. Beth è una persona molto misteriosa. Settimana prossima le casalinghe la inviteranno a giocare a poker per provare a scoprire un po' che persona è, e penso che scopriranno che è abbastanza diversa [da quello che si aspettano]. Ma anche lei ha un paio di segreti che tiene nascosti.

Qual è la tua parte preferita del lavorare in Desperate Housewives? Che cosa ti diverte di più? La cosa che mi piace più dello show è rimanere all'oscuro. E' eccitante scoprire cose nuove sul proprio personaggio e su quello che sta accadendo. E' anche molto liberatorio per un attore perché vieni sollevato da un peso; naturalmente sono sempre preoccupata, in quanto attrice, che la mia performance sia il più credibile possibile, ma in questo mondo folle di Desperate Housewives tutto può cambiare in un secondo. Questo mi forza a rimanere nel momento e mi consente di divertirmi il più possibile. E' davvero divertente lavorare in questo telefilm. Forse il lavoro più divertente che abbia mai fatto. Si lavora tanto, e lavoriamo tutti duramente. La gente ha aspettative alte per Desperate Housewives. E' un fenomeno mondiale, e Marc Cherry ha creato qualcosa di davvero unico e speciale. Ed è fantastico. In Southland sono fortunata se mi mettono un po' di lucidalabbra. E' una sorta di documentario, mentre è meraviglioso in Desperate Housewives essere sotto queste grandi luci, e stare nel dipartimento trucco e capelli per due ore. Se non sono bella in questo telefilm, non lo sarò mai da nessuna parte [ride]. Tutti ti accolgono con calore. Non so perché Desperate Housewives abbia questa reputazione di comportamenti da diva. Devo ancora vederli, e onestamente ho lavorato in altri show dove li ho visti, e questi invece non hanno cattive reputazioni. Il che mi confonde perché ognuna di quelle donne [sul set di Desperate Housewives] ha fatto di tutto per assicurarsi che io mi sentissi la benvenuta.

La settima stagione di Desperate Housewives, iniziata domenica 26 settembre, va in onda ogni domenica negli Stati Uniti, trasmessa dalla ABC.
In Italia verrà prossimamente trasmessa su Foxlife.

Fonte: Examiner

Continua a leggere su BadTaste