Emilia Clarke torna a parlare dei due aneurismi celebrali a cui è sopravvissuta: "È stato il dolore più lancinante"

Emilia Clarke torna a parlare dei due aneurismi cerebrali a cui è sopravvissuta nel 2019, confermando di non avere ripercussioni

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Nel marzo 2019, Emilia Clarke (Daenerys Targaryen in Game of Thrones) aveva raccontato di aver subito tra il 2011 e il 2013 due diverse operazioni per trattare due aneurismi cerebrali, verificatisi mentre stava lavorando alla serie HBO (maggiori dettagli in questo articolo). A distanza di tre anni, l'attrice, durante un intervista all'interno di un programma della BBC, è tornata parlare del tragico evento, ricordando come: "È stato il dolore più lancinante. È stato incredibilmente utile che 'Game of Thrones' mi coinvolgesse totalmente e mi desse uno scopo". Clarke ha poi fornito maggiori dettagli sulle conseguenze dell'intervento, confermando inoltre di stare bene ora:

Manca un bel po'[del mio cervello], cosa che mi fa sempre ridere. [Con] l'ictus, in pratica, non appena una parte del cervello non riceve sangue per un secondo, non c'è più. Quindi il sangue trova un'altra strada per spostarsi, ma la parte mancante non c'è più.

Per la quantità di cervello che non è più utilizzabile, è notevole che io sia in grado di parlare, a volte in modo articolato, e di vivere la mia vita in modo del tutto normale, senza alcuna ripercussione. Faccio parte di una minoranza molto, molto, molto ristretta di persone che possono sopravvivere a questo.

Dopo l'accaduto, Clarke ha creato un'associazione di beneficenza per le vittime di lesioni cerebrali e ictus chiamata SameYou, anche se si è lasciata alle spalle i suoi problemi medici e ha accettato la sua attuale condizione di salute. "Ho pensato: 'Beh, questo è ciò che sei. Questo è il cervello che hai'. Quindi non ha senso continuare a scervellarsi su ciò che potrebbe non esserci", le sue parole.

Cosa ne pensate delle parole di Emilia Clarke? Lasciate un commento!

Fonte: Variety

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