Emile Hirsch parla del biopic su John Belushi

Il giovane attore Emile Hirsch, in un'intervista a Indiewire, parla del duro lavoro che sta affrontando per il suo più atteso ruolo, ossia quello di John Belushi nel biopic a lui dedicato...

Condividi

A 28 anni, il giovane Emile Hirsch, ha già all'attivo ruoli molto importanti, ma anche molto diversi tra loro, basti pensare a Into The Wild o Speed Racer dei fratelli Wachowski. In una lunga intervista a IndieWire Hirsch ha spiegato i suoi criteri di scelta per quanto riguarda i personaggi da interpretare. Il criterio di scelta fondamentale per lui rimane sempre la qualità della sceneggiatura.

L'attore ha anche parlato del suo prossimo, e probabilmente più atteso progetto, ossia il biopic su John Belushi in relazione alla difficoltà fisica che incontrerà nella realizzazione del film:

E' un po fastidioso, perché la gente è automaticamente ossessionata dal peso ed anche per questo sto cercando di mettere su qualche chilo per la parte. E' ossessionata anche dal rigido concetto che se non sei identico al personaggio che andrai ad interpretare non puoi interpretarlo. Ci sono molti modi per far si che questo avvenga ma in definitiva quello che dobbiamo ottenere è il vero spirito del personaggio. Mi sento molto simile a lui, ho la sua stessa imprevedibilità è la sua sregolatezza. Non ho ancora completato la mia ricerca, è troppo presto ma anche solo questi aspetti sono molto interessanti.

Belushi non era solo un attore comico, ma Hirsch confida nella capacità del regista per far si che venga raccontato anche il lato oscuro di questo personaggio:

Penso che [il regista] Steve Conrad, sceneggiatore di The Weather Man e I Sogni Segreti di walter Mitty, sia molto bravo nel trovare e raccontare tutti gli aspetti di un personaggio. Non voglio svelare il modo in cui intende lavorare al film ma ha una prospettiva molto particolare che io personalmente condivido. Lui ha scritto la sceneggiatura. Conosce la storia. Sta lavorando sodo.

La nuova direzione di questo biopic si incentrerà sulla glora e la tragedia del sogno americano che John Belushi ha sempre incarnato, e arriverà fino al culmine della sua fama. Tuttavia, a differenza del film del 1989 Wired (film che trattava sempre la vita di Belushi), questo nuovo biopic avrà il sostegno della vedova di Belushi, Judy Belushi Pisano e anche quella di Aykroyd, la prima è figurerà anche tra i produttori, mentre Dan Aykroyd è a bordo del progetto come produttore esecutivo.

Continua a leggere su BadTaste