Elvis, Baz Luhrmann presenta il trailer: "La vita di Elvis una tela perfetta per raccontare l'America"

In occasione del debutto del primo trailer di Elvis, il regista Baz Luhrmann e l'attore Austin Butler si sono riuniti per parlare del film

Redattore per badtaste.


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In occasione del debutto del primo trailer di Elvis, Baz Luhrmann e Austin Butler si sono riuniti per parlare del film e celebrare la diffusione del primo sguardo ufficiale alla pellicola in arrivo al cinema a giugno.

Il regista ha iniziato con un endorsement proprio nei confronti dei trailer:

Vado pazzo per i trailer, quando vado al cinema potrei vederli all’infinito. I trailer non sono film, i trailer sono inviti al film, sono una porta che si spalanca su un mondo. [...]  Questo è un film per il cinema, sin dall’inizio ci siamo detti che il nostro obiettivo sarebbe stato riunire persone e portarle in sala per condividere l'esperienza assieme a tanti altri estranei.

Elvis

Il regista ha poi parlato del motivo dietro un film su Elvis:

È interessante se si pensa al mio trascorso. Non oserei in alcun modo paragonarmi ai grandi del passato, ma narratori come Shakespeare non hanno mai fatto vere e proprio biografie. Insomma, Shakespeare non ha mai scritto la biografia di Riccardo III, ha preso la sua vita e l'ha usata come tela per raccontare una storia.

Ci sono icone musicali nella mia vita che sono stati importantissimi. Ero un fan di Elvis, ma non era quello il motivo per cui volevo farlo. La verità è che oggi come oggi la vita di Elvis non potrebbe essere uno strumento migliore per esplorare l'America degli anni '50, '60 e '70.

Austin Butler aveva 27 anni quando è stato scelto per interpretare Elvis e adesso ne ha 30. Guardare ogni tipo di materiale d'archivio disponibile è stato fondamentale per l'attore:

Non ho ascoltato e letto nulla che non avesse a che fare con Elvis per molto tempo. C’è così tanto materiale con lui e così tante dimostrazioni della sua trasformazione. Si muoveva in maniera diversa a seconda degli anni, che fossero i ’50, i ’60 o i ’70. Ci sono molte variazioni in quei decenni, perciò è stato molto utile prendermi il mio tempo per studiare. Avevo un grandissimo movement coach che ha lavorato con Rami Malek in Bohemian Rhapsody.

Butler ha interpretato anche tutte le canzoni, all'inizio voleva replicare il tono e le inflessioni di Elvis in maniera maniacale, ma poi si è reso conto di quale fosse l'obiettivo principale:

La cosa veramente importante era la sua vita. Puoi anche impersonare qualcuno alla perfezione, ma trovare l’umanità, la linfa, la passione, il cuore dietro qualcuno è qualcosa di completamente diverso. Una volta che mi sono liberato di quelle catene, mi sono fiondato in questa ricerca.

Il film arriverà al cinema il 24 giugno 2022.

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