Elizabeth Olsen parla della frustrazione del girare in greenscreen: “Devi interagire con il nulla”

Elizabeth Olsen ha di recente ricordato la difficoltà del girare interi film in greenscreen, paragonando l'esperienza a quella di tornare bambini e di giocare a "fare finta" per tutto il tempo.

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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In una lunghissima intervista dell’Hollywood Reporter a lei dedicata, Elizabeth Olsen ha trovato il tempo di parlare della sua esperienza con il greenscreen, ricordando quanto, come attrice, rimanga una delle esperienza più difficili da gestire.

Il volto di Wanda Maximoff nell’UCM, ha infatti raccontato della sua frustrazione quando si trattava di “interagire con il nulla”, probabilmente in riferimento a progetti con un massiccio utilizzo della CGI, come ad esempio Doctor Strange nel multiverso della follia:

Devi semplicemente arrenderti e accettare questo assurdo punto di vista, che ti fa tornare bambina, quando giocavi a “facciamo finta che”.

Mi piacerebbe che, ad un certo punto, chi di dovere rilasci una versione senza effetti visivi di uno di questi film, per mostrare alle persone quanto sia difficile recitare in quelle condizioni.

Dopo la sua presunta morte, il destino di Scarlet Witch nell’UCM ancora non é certo e, sebbene il personaggio sia menzionato in Agatha All Along e la stessa Elizabeth Olsen si sia detta pronta a tornare con la giusta storia, chissà quando e se rivedremo ancora Wanda… magari per un progetto della portata di Avengers: Secret Wars?

Fonte / THR
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