Elijah Wood ricorda il Signore degli Anelli, parla dello Hobbit

In una lunga intervista, Elijah Wood ricorda Il Signore degli Anelli nel decennale dall'uscita del primo film, e parla del suo coinvolgimento nello Hobbit....

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Intervistato da Movieline qualche giorno fa, Elijah Wood ha parlato del decennale dell'uscita della Compagnia dell'Anello (che ricorre quest'anno) e della sua partecipazione allo Hobbit.

Ecco un interessante estratto riguardante Il Signore degli Anelli:

E' stato difficile tornare al lavoro ogni anno per tre anni, girando le scene aggiuntive di ciascun film, e partecipando alla promozione, ai tour stampa e alle premiere?
In realtà mi divertivo. E' stata una gioia. Penso che fosse aprile o maggio del 2001 quando ricevetti la prima chiamata per girare, in Nuova Zelanda, i pick up (sessione aggiuntiva di riprese, ndt). Ero molto felice di tornare in Nuova Zelanda per un mese e incontrare tutti quanti. Ci siamo abituati all'idea che sarebbe successo ogni anno. Per quanto riguarda la stampa, è diverso. Quello è lavoro. Girare un film non è lavoro, promuoverlo sì. Non firmi un contratto per la promozione del film.

Dicono sempre che è quello il vero lavoro, il vero motivo per cui si viene pagati.
E' quello il lavoro, i ritmi delle nostre premiere erano veramente intensi. E' stato il press tour più vasto al quale abbia mai partecipato, quello di ciascuno dei tre film. Ci divertivamo sempre, perché eravamo sempre noi. C'era Peter, c'era il cast, tutti quelli che potevano viaggiare. E' stato divertente andare in Giappone due volte per Il Signore degli Anelli, non c'ero mai stato prima. Siamo andati anche in Europa, è stato molto eccitante.

Ed ecco quello che dice riguardo allo Hobbit:

Sei stato coinvolto nello Hobbit, giusto?
lo sono. Lavorerò in una piccola parte. Ovviamente Frodo non è ancora nato durante la storia dello Hobbit, mancano una sessantina di anni alla sua nascita se non sbaglio. Quindi hanno scritto una parte con me e Ian Holm, che tornerà nei panni del vecchio Bilbo. Non posso parlare molto, diciamo che seguirà la storia del libro, il fatto che Bilbo scrisse Lo Hobbit, intitolandolo: Andata e Ritorno, un Racconto Hobbit di Bilbo Baggins. Lo vediamo già nel Signore degli Anelli, e Frodo inizia a scrivere la sua parte del racconto, dal suo punto di vista (ed ecco che nasce Il Signore degli Anelli). Penso che il nostro ruolo nello Hobbit riguarderà proprio la scrittura di quel libro, e presentare la storia dello Hobbit che poi Bilbo scrisse.

Sei felice di tornare là?
Moltissimo. Mi sembra una riunione di famiglia. Tornano alcuni membri del cast e buona parte della troupe, come lo scenografo. Un anno fa, a febbraio, sono andato in Nuova Zelanda solo per visitarli. Ero in Australia, quindi mi sono fatto una vacanza di una decina di giorni e ho incontrato un po' di persone. Alan Lee e John Howe, conceptual artist del Signore degli Anelli, stavano disegnando nel reparto artistico. Dan e Chris Hannah, che erano gli scenografi, stavano progettando i set da costruire. E' stato allucinante tornare in quel vortice, vedere quelle persone al lavoro nella Terra di Mezzo ancora una volta. E allo stesso tempo, c'era Guillermo del Toro a scrivere il film con Peter e Fran, e doveva dirigere il film. Lui mi ha mostrato molti disegni e bozzetti del film. E poi è andata a finire che ha lasciato il film.
C'è un diario di produzione girato da Peter qualche tempo fa, nel quale si vede il primo giorno di lavorazione: hanno fatto un rito Maori, lo stesso che venne organizzato per l'inizio delle riprese del Signore degli Anelli. C'è un enorme teatro di posa, e la troupe, e questi incredibili Maori che fanno l'Haka e parlano nella loro lingua. Poi parla Peter, hanno mostrato uno spezzone del suo discorso. E' stato interessante, perché ricordo di aver parlato con lui dello Hobbit anni fa, e lui non voleva assolutamente girarlo. Ricordo distintamente, mentre giravamo il Signore degli Anelli, di avergli chiesto se avrebbe girato Lo Hobbit, e lui mi disse che non era interessato. Ora invece, in quel video, lo sentiamo dire "Sapete, a un certo punto doveva farlo Guillermo, ora devo farlo io. Io sono qui in mezzo a tutti voi, e abbiamo già percorso tutti quanti questa strada". Quello che per me è stato impressionante è stato sentirgli dire "Non importa cosa stiamo facendo assieme, molto di ciò che conta dipende dal fatto che si creeranno dei legami tra di noi, che creeremo una vera e propria famiglia." E' la stessa esperienza che è avvenuta con il Signore degli Anelli. E' stato bello vedere che si sta creando la stessa atmosfera sul set dello Hobbit.

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