Edgar Wright: "Il mio Ant-Man era un vero criminale"

Come è noto, il primo nome chiamato a occuparsi del film di Ant-Man  fu quello di Edgar Wright, che abbandonò poi durante la pre-produzione

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Come noto, il primo nome chiamato a occuparsi del film di Ant-Man fu quello di Edgar Wright, che abbandonò il film durante la pre-produzione per le tipiche "divergenze creative".

Il regista è tornato a parlare di quello che sarebbe potuto essere il suo film in risposta ad alcune domande su Instagram, anche se non si è sbilanciato alla luce degli accordi di non digulvazione firmati:

Avendo firmato un NDA quando ho lasciato il film, non c'è molto che io possa dire. Credo che le più grandi differenze nella nostra sceneggiatura stessero nel fatto che il film doveva essere autonomo, non aveva altri personaggi dell'UCM (a parte un momento alla fine) ed era più un film su crimini e scassinamenti, con furti per tutta la sua durata, un po' in stile Gli ineffabili cinque di Donald Westlake.

Ha poi aggiunto:

Una differenza cruciale era che (come nei fumetti originali) Scott Lang era un vero criminale all'inizio, e non un bravo ragazzo sin da subito. Credevamo fosse più soddisfacenti dargli un percorso di redenzione, da criminale a eroe. C'è molto altro da dire, ma non posso per motivi legali.

Cosa ne pensate? Vi sarebbe piaciuto vedere Ant-Man diretto da Edgar Wright? Lasciate un commento!

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