Edgar Wright e il "primo contatto" con Kevin Feige a sette anni dal divorzio di Ant-Man

Il primo regista contattato, illo tempore, dai Marvel Studios per la regia di Ant-Man è stato, lo ricordiamo, Edgar Wright, una lunga pre-produzione che, però, si risolse con un sostanziale nulla di fatto tanto che alla fine a collaborare con Kevin Feige & co fu Peyton Reed (il filmmaker, fra l'altro, continua a stare stabilmente seduto sulla sedia del regista della saga citata).

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Come vi abbiamo spiegato più e più volte nel corso del tempo, il periodo in cui Edgar Wright ha lavorato allo sviluppo di Ant-Man era ancora quello in cui la divisione cinematografica della Casa delle Idee non vedeva Kevin Feige come vera e propria guida: anche lui doveva, sostanzialmente, sottostare alle decisioni prese dalla "sede centrale" della Marvel. Dinamica rivoluzionata nel momento in cui la Disney ha stabilito che i Marvel Studios, in quanto casa di produzione cinematografica, dovevano rendere conto direttamente alla Walt Disney Pictures donando, di fatto, le chiavi di casa dell'UCM a Kevin Feige.

Fatto questo doveroso reminder, torniamo all'argomento di questo articolo, ovvero il cordiale scambio di mail fra Edgar Wright e Kevin Feige. Tutto è avvenuto in occasione dell'uscita del ben noto numero di Empire curato dal filmmaker britannico tutto dedicato all'esperienza del cinema in sala. Un numero speciale che ha visto la partecipazione di svariati addetti ai lavori decisamente illustri - qualche giorno fa vi abbiamo fatto leggere lo splendido atto d'amore verso il cinema ad opera di Steven Spielberg - tra cui il boss dei Marvel Studios.

Edgar Wright ha spiegato, sempre ad Empire, il retroscena di questo "riavvicinamento" con Kevin Feige:

Sarò del tutto onesto: non ho più parlato con Kevin Feige da quando mi sono allontanato dalla regia di Ant-Man nel 2014. Sai, non c'è mai stata nessuna vera animosità o ostilità fra di noi, è sempre stato tutto molto diplomatico, ma, in situazioni come quelle, ognuno prende la sua strada e non ci sono più ragioni per restare in contatto. E non ci siamo più parlati. Film a parte, siamo stati amici ed è stata una cosa un po' triste. Prescindendo dall'aspetto professionale della vicenda, siamo stati buoni amici. Nel momento in cui mi sono messo al lavoro su questo numero speciale, ho pensato che non sarebbe stato giusto farlo senza menzionare la "parola con la M". E ho fatto quello che non avevo mai fatto in sei anni: ho mandato una mail a Kevin Feige. È stata una cosa davvero carina e Kevin stesso è rimasto molto colpito e divertito dal fatto che gli ho scritto direttamente, dopo sei anni senza alcun contatto fra di noi, dicendogli semplicemente "Hey! Kevin avrei bisogno che tu scriva qualcosa per me e mi serve entro domandi!". Insomma, ci siamo riavvicinati grazie a questo articolo ed è stata una cosa davvero dolce. La sua risposta è stata bellissima e toccante, ha scritto qualcosa di grandioso. Poi gli ho detto che ho riferito a James Cameron quello che lui aveva detto su Aliens, una roba che lui stesso ha definito come fantastica. Insomma, c'è stato un bel lieto fine per questa storia.

Dell'esperienza avuta con Ant-Man e della necessità di raccontare una storia non collegata a un franchise, abbiamo parlato anche noi di BadTaste proprio con Edgar Wright in occasione del junket di Baby Driver:

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