Eddie Izzard difende J.K. Rowling: "Non credo sia transfobica"

Eddie Izzard ha parlato anche di J.K. Rowling, prendendo le difese della scrittrice che la scorsa estate è stata al centro di un polverone

Redattore per badtaste.


Condividi

Qualche settimana Eddie Izzard ha fatto indirettamente parlare di sé perché nel corso di un’apparizione a Portrait Artist of the Year su Sky Arte visto che alla star ci si è riferito con pronomi femminili. Izzard, che già da tempo ha fatto coming out, ha spiegato al Telegraph che non ha una preferenza particolare sui pronomi che si usano per riferirsi alla sua persona:

Non l'ho chiesto io ai conduttori, ma non è stato niente di eclatante. Ho fatto coming out 35 anni fa. Quando mi hanno dato una laurea ad honorem a Swansea [nel 2019] riferendosi a me al femminile, a nessuno è importato niente. Perché non se n'è parlato prima? Sta alle persone fare quello che vogliono: che si riferiscano a me al femminile o al maschile, non mi importa. Io preferisco che mi chiamino Eddie, che va bene per tutto.

In tale occasione ha parlato anche di J.K. Rowling, prendendo le difese della scrittrice che la scorsa estate è stata al centro di un polverone mediatico a causa dei suoi tweet e del suo saggio sull'identità di genere:

Non credo che J.K. Rowling sia transfobica. Credo si debba leggere tutto ciò che ha scritto sul suo blog. Le donne hanno passato le pene dell'inferno nel corso della storia. Anche le persone trans sono state invisibili. Odio l'idea che stiamo combattendo tra di noi, e niente si risolverà agitando una bacchetta magica. Non ho tutte le risposte, ma se la gente no è d'accordo con me, va benissimo, ma perché ci facciamo la guerra?

Continua a leggere su BadTaste