Ecco perché Angelina Jolie e Robert Downey Jr. hanno rinunciato a Gravity
Nel 2010 erano Robert Downey Jr. e Angelina Jolie i protagonisti di Gravity: il regista Alfonso Cuaron spiega cosa è andato storto...
Come sapete, il lungo percorso che ha intrapreso Alfonso Cuaron per portare sul grande schermo Gravity è stato costellato di problemi, ritardi e rinvii, soprattutto in fase di casting. Nella primavera del 2010 i protagonisti del film dovevano essere Robert Downey Jr. e Angelina Jolie, ma nell'arco di pochi mesi la Jolie aveva abbandonato il ruolo, dando il via a una vera e propria passerella di attrici che si sono succedute per la parte: Natalie Portman, Marion Cotillard, Carey Mulligan, Abbie Cornish, Rebecca Hall, Olivia Wilde e Blake Lively sono state tutte prese in considerazione, o addirittura entrate in trattative, prima che la parte venisse finalmente affidata a Sandra Bullock. Nel frattempo anche Robert Downey Jr. aveva dato forfait, sostituito già a fine 2010 da George Clooney.
Pensavo di aver scritto un film piccolo, con un solo personaggio che galleggiava nello spazio. Abbiamo iniziato a sviluppare la tecnologia, e ci siamo resi conto che avevamo il lusso di provare varie cose, incluso il discutere con gli attori. Ho parlato con Angelina Jolie, ma poi lei ha lavorato a un altro film e successivamente ha diretto Unbroken. Sono cose che succedono, si prendono strade diverse.
Per quanto riguarda Robert Downey jr., quando abbiamo iniziato a capire il tipo di tecnologia che avremmo sviluppato per il film ci siamo resi conto che avrebbe ostacolato la sua performance. Penso che Robert sia fantastico se gli si dà la libertà di respirare completamente, improvvisare, cambiare le cose. Abbiamo provato a usare una di queste tecnologie con lui, ma non era compatibile. Dopo quel test abbiamo passato una settimana facendo finta di niente e poi ne abbiamo parlato con lui e gli abbiamo detto: "Guarda, così non può funzionare. Sarà dura."
All'epoca, comunque, Gravity non aveva ancora nemmeno una data di inizio delle riprese:
Dovevamo aspettare di allineare una serie di elementi prima di poter andare responsabilmente dallo studio e dire: "Possiamo fissare una data di inizio delle riprese". Si possono fare delle vere e proprie offerte agli attori, a quel punto, ed è stato allora che abbiamo trovato Sandra Bullock e George Clooney.
Il duo scelto da Cuaron, comunque, ha contribuito a far ottenere al film un grande successo al box-office e agli Oscar, dove è stato nominato a dieci statuette.
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Sandra Bullock è la Dottoressa Ryan Stone, un geniale ingegnere medico alla sua prima missione sullo shuttle assieme all'astronauta esperto Matt Kowalsky (George Clooney) al comando del suo ultimo volo prima di ritirarsi. Ma quella che sembrava un'operazione abitudinaria, sfocia nel disastro. Lo shuttle viene distrutto, lasciando la Stone e Kovalsky completamente da soli, collegati a nulla se non l'uno all'altra, ruotando verso l'oscurità.
Il silenzio assordante conferma che hanno perso qualsiasi contatto con la Terra, e con esso qualsiasi possibilità di salvezza. Mentre la paura si trasforma in panico, ogni boccata d'aria si mangia quel poco di ossigeno che rimane.
Ma l'unica strada verso casa potrebbe essere spingersi ancora più lontano nella terrificante distesa dello Spazio.
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La pellicola è uscita il 3 ottobre 2013.