Ecco lo special natalizio di Sherlock!
Sherlock si prepara al gran ritorno dopo due anni con un episodio di sette minuti che riserva alcune piacevoli sorprese
Dura appena 7 minuti, eppure già si avverte nell'aria il profumo di mistero venato di sottile ironia caratteristico della setie creata da Stephen Moffat e Mark Gatiss. E già ci vengono offerte delle chicche: a parte la strizzata d'occhio ai fan dei romanzi di Conan Doyle, a partire dalla scena iniziale in Tibet (Sherlock Holmes trascorse lì parte dei tre anni di lontananza da Londra, dopo la sua finta morte), per proseguire con la "riabilitazione" di Anderson, personaggio piuttosto negativo, detrattore della prima ora dell'algido detective, ora evidentemente convintosi della sua buona fede ed eccezionalità umana e intellettuale. Ritroviamo anche uno scettico ispettore Lestrade, che esorta Anderson a rassegnarsi all'evidenza: Sherlock è ormai morto da due anni, bisogna prenderne atto. Ed è sempre Lestrade a condurci dall'altro protagonista dell'amato show, John Watson: l'ex assistente di Sherlock è apparentemente sereno nel suo nuovo, luminoso appartamento, tanto diverso dalla penombra del 221b che ha condiviso per anni col suo migliore amico. L'ispettore consegna al medico un dvd contenente un filmato relativo girato da Sherlock in occasione del compleanno di John, da cui il titolo dell'episodio. E questo ci porta all'ultima, malinconica tinta della serie, che ha caratterizzato la chiusura tragica della seconda stagione.
Come sempre, vicino ai nostri eroi Benedict Cumberbatch e Martin Freeman, ci saranno Rupert Graves nei panni del detective Lestrade, Mark Gatiss (autore della serie insieme a Steven Moffat) che torna nel ruolo del compassato Mycroft, fratello maggiore di Sherlock. E poi le due lady della serie: la dolce anatomopatologa Molly, interpretata da Louise Brealey, e la fedele Mrs. Hudson, padrona di casa della coppia Holmes-Watson, che ha il volto di Una Stubbs.