Ecco il nuovo Festival di Roma
Annunciata la struttura definitiva del Festival di Roma, gestione Mueller. Pochi cambi ma sostanziali e più attenzione al cinema italiano...
Saranno tutte anteprime mondiali (tranne alcuni possibili casi eccezionali), questa è la prima certezza del nuovo Festival Internazionale del Film di Roma, edizione numero 7, la prima del ciclo Mueller.
Confermata invece la Business street, ovvero la parte dedicata al mercato dei film, attiva dal 14 al 18 novembre.
L’idea è dunque quella di un Festival che abbia le medesime ambizioni in fatto di “selezione film” dei maggiori festival mondiali (i coordinatori principali sono gli stessi che hanno affiancato Mueller negli anni veneziani, mentre una buona parte del comitato selettivo già faceva parte dello staff di Roma), ma che sia più radicato di altri nel proprio territorio, cioè che possa trovare uno specifico nell’attenzione e nella cura alla cinematografia italiana.
Non a caso, ci tiene a precisarlo la direzione, oltre ad una sezione dedicata come Prospettive Italia, il Festival di Roma dedicherà grande spazio ad incontri, eventi, dibattiti, convegni, seminari ecc. ecc. riguardanti lo stato e l’evoluzione del cinema italiano assieme alle principali associazioni di categoria, non dimenticando nè i produttori, nè i distributori, nè i 100autori.