Eaters: parlano i registi italiani

Fonte: lastanza237

Solamente qualche giorno fa vi avevamo presentato il progetto Eaters, film scritto e diretto da Luca Boni e Marco Ristori e prodotto da Uwe Boll.

Ora i due registi approfondiscono il racconto della loro esperienza e parlano del loro approccio ad un genere a cui sono molto legati. Le riprese dello zombie movie low budget sono programmate per giugno, con una release ipotizzabile nell'autunno  2010. Come sapete, sono già online alcuni teaser promozionali, i quali hanno convinto Uwe Boll a finanziare la produzione del film.

Boni e Ristori hanno concesso una lunga intervista a La Stanza 237, di seguito potete leggere alcuni interessanti estratti:

Ma questo film alla fine di cosa parlerà? Quali saranno grosso modo le vicende che ci racconterete?
Si tratta a grandi linee di un road movie estremo a tema zombi; parla di un viaggio della durata di due giorni di una squadra di recupero in un mondo ormai devastato da una tremenda infezione. Nonostante in sceneggiatura non manchino spunti originali e sviluppi interessanti della vicenda, era nostra volontà girare un film di zombi abbastanza classico senza premere il pedale dell’autorialità e senza prenderci troppo sul serio. Il nostro obiettivo è quello di realizzare un buon mix fra azione, horror, ironia e violenza. E’ per noi importantissimo sottolineare l’enorme aiuto che i nostri attori (in particolare i protagonisti Alex Lucchesi e Guglielmo Favilla) ci stanno dando per conferire al film il giusto stile che vogliamo dare. Tutto qua!

Cosa pensate del fatto che Uwe Boll sia ritenuto da tutti un incapace che dovrebbe cambiare mestiere,non avete paura che questo possa penalizzare il vostro film?
Eravamo consci fin dall’inizio di questo aspetto della vicenda e siamo più che felici di cercare di fare un po’di ordine a tal proposito: in un paese come il nostro è praticamente impossibile produrre un film come Eaters. L’Italia è ormai un paese culturalmente e produttivamente allo sbando e il cinema risente in modo particolare di questo situazione. Ai produttori manca coraggio e soprattutto non vogliono (giustamente magari!) rischiare con dei perfetti sconosciuti che hanno in mente fare un film sugli zombi che sulla carta richiede grandi risorse. Boll invece, ricco di un’esperienza e di una mentalità molto più internazionale, ha visto le potenzialità del progetto e si è interessato al nostro lavoro. Rispettiamo ovviamente coloro che non apprezzano i suoi lavori come regista (noi per primi non possiamo dire di amare tutte le sue opere, ma invitiamo tutti a guardare film come Postal o In the name of the King!), ma condanniamo i detrattori più offensivi ed accaniti che non vedono in Uwe una persona attenta alle realtà indipendenti e alle difficoltà dei giovani filmakers.

Leggi tutta l'intervista su lastanza237

Qui sotto potete vedere teaser e trailer del film:

 

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