E.T. l'extra-terrestre: Steven Spielberg racconta alcune curiosità sulla lavorazione del film

In occasione del 40esimo anniversario di E.T. l'extra-terrestre, Steven Spielberg racconta alcune curiosità sulla lavorazione del film

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Durante il TCM Classic Film Festival, svoltosi a Hollywood la scorsa settimana, è stato proiettato E.T. l'extra-terrestre, in occasione del 40esimo anniversario della sua uscita nelle sale. A introdurre l'evento è intervenuto Steven Spielberg stesso, che per l'occasione ha raccontato alcune curiosità sulla lavorazione del film, a partire da come è nata l'idea della storia. Ecco le sue parole:

Stavo lavorando ad uno script sulla separazione e il divorzio dei miei genitori. Era il 1976, quando stavo girando Incontri ravvicinati del terzo tipo. Durante le riprese, eravamo arrivati a quella scena in cui l'extraterrestre scendeva dall'astronave e fa il segno della mano al [personaggio interpretato da] François Truffaut. All'improvviso ho pensato: e se quella piccola creatura non facesse ritorno all'astronave? Se cambiasse programma e lei o lui restasse [sulla Terra]? Se trasformassi la storia sul divorzio in una su un bambino o una famiglia che prova ad assumersi quelle responsabilità che causano il divorzio, in particolare se hai fratelli: devono prendersi cura l'uno dell'altro. Il ragazzino protagonista deve prendersi per la prima volta delle responsabilità su una forma di vita, riempire il vuoto del suo cuore.

Durante le riprese, il regista ha poi adottato un metodo molto particolare, raramente usato al cinema:

Avevo girato Sugarland Express seguendo la sceneggiatura, in continuità. E ho girato anche E.T. in questo modo a causa dell'età degli attori principali, tutti molto piccoli. Volevo che loro sapessero che quello che giravamo oggi accade oggi e domani le prossime tre pagine del copione. Volevo che vivessero il tempo della storia. Le emozioni che provano i personaggi erano realmente presenti sul set: alla fine del film gli attori si salutano per davvero e sanno per davvero di stare per tornare a casa.

Infine, ha rivelato come nella prima versione del film la voce originale di E.T. era di una sua amica, l'attrice Debra Winger. "Le prime 50 persone a cui ho mostrato il film l'hanno visto con Debra Winger come E.T", ha aggiunto il regista.

Vi ricordiamo che E.T. l'extra-terrestre, dopo la presentazione in anteprima al Festival di Cannes, è uscito negli Stati Uniti il 10 giugno del 1982, in Italia il 7 dicembre dello stesso anno. Qui sotto potete vedere il video completo dell'intervista di Spielberg:

FONTE: DEADLINE

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