Dynamite: Roy Thomas torna a scrivere una storia di Red Sonja
Roy Thomas parla di Red Sonja e del suo successo negli anni alla vigilia della realizzazione di un volume celebrativo per il 42° anniversario
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Un team creativo davvero notevole va assemblandosi per il nuovo one-shot dedicato a Red Sonja da Dynamite Entertainment in onore del suo quarantaduesimo anniversario. Si tratterà di un volume celebrativo, intitolato semplicemente Red Sonja #1973, con avventure scritte da diversi autori storici come Gail Simone, Luke Lieberman, Eric Trautmann e, apprendiamo in questi giorni, il suo creatore Roy Thomas, decisamente il nome più altisonante di questa squadra di scrittori a cui si aggiunge un Cullen Bunn alle prime armi con la diavolessa di Hirkanya.
Proprio il maestro Thomas ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla storia del personaggio.
La popolarità di Red Sonja è davvero una soddisfazione. Il giorno in cui lessi quell'articolo di Robert E. Howard in cui si parlava di una "tigre russa" come compagna di alcuni dei suoi eroi classici è stato un giorno fortunato. Mi procurai una copia di quei racconti, li lessi e pensai che questa Red Sonya di Rogatine potesse essere un'ottima avversaria o alleata di Conan il Barbaro, allora pubblicato dalla Marvel. Le cambiai il nome per renderlo leggermente più esotico e adattai il racconto di Howard in cui appariva, intitolato "Shadow of the Vulture", per una storia di Conan. Da allora, Sonja ebbe una vita tutta sua.
Barry Windsor-Smith fu in grado di fare grandi cose con lei nei due numeri che realizzammo assieme e in cui compariva. Esteban Maroto, in Spagna, non resistette alla tentazione di rinnovare il suo look e inventò il famoso bikini di ferro che diventò parte integrante del suo aspetto definitivo per mia decisione. John Buscema e Howard Chaykin hanno realizzato delle ottime cose con Sonja. E siamo soltanto arrivati agli anni Settanta. Ho idea che la diavolessa resterà con noi ancora a lungo.
Fonte: Bleeding Cool