Dylan Dog - Il pianeta dei morti: anteprima di Saluti da Undead, di Bilotta e Bacilieri

Arriva in edicola il nuovo Speciale di Dylan Dog, il quinto legato alla saga Il pianeta dei morti, creata da Alessandro Bilotta

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Speciale Dylan Dog 33: Saluti da Undead, copertina di Marco Mastrazzo

Domani, venerdì 27 settembre, arriva in edicola e in fumetteria il trentatreesimo Speciale di Dylan Dog: si intitola Saluti da Undead ed è il quinto capitolo di Il pianeta dei morti.

A partire dal 2015, dopo gli episodi brevi ospitati sui numeri 2 e 10 Dylan Dog Color Fest (agosto 2008 e aprile 2013) e quello più lungo di Dylan Dog Gigante 22 (novembre 2013), la saga ideata da Alessandro Bilotta è stata proposta regolarmente sugli speciali annuali dedicati all'Indagatore dell'Incubo.

A La casa delle memorie, disegnato da Giampiero Casertano, hanno fatto seguito: La fine è il mio inizio (settembre 2016), illustrato da Giulio CamagniNemico pubblico n. 1 (settembre 2017), per le matite di Sergio Gerasi; e Nel nome del figlio (settembre 2018), ancora di Casertano.

Saluti da Undead porrà un nuovo tassello di questa continuity calata in una distopica dimensione alternativa sospesa tra realtà e immaginazione, dove il protagonista, ormai invecchiato, ha a che fare quotidianamente con zombi e folli.

Il nuovo fumetto vedrà all'opera un artista di fama internazionale come il veronese Paolo Bacilieri, che collabora con Sergio Bonelli Editore sin dal 1999, quando esordì su Napoleone, di Carlo Ambrosini.

Di seguito trovate la sinossi dell'albo e due tavole in anteprima, mentre qua sopra la copertina di Marco Mastrazzo.

Al centro di questa ennesima escursione nell’universo narrativo del Pianeta dei morti, accanto al Dylan Dog alternativo del futuro è di scena Rufus, uno zombi intelligente e perfettamente civilizzato. Uno zombi perbene calato nell’orrore della non vita, nell’assurda routine di una quotidianità di ordinaria follia.

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Fonte: Sergio Bonelli Editore

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