Dwayne Johnson non si schiererà per le elezioni e si scaglia contro la "cultura woke" e la cancel culture
Dwayne Johnson si pente del suo endorsement politico del 2020 e si scaglia contro la "cultura woke" e la cancel culture
Dwayne Johnson ha deciso di non sbilanciarsi politicamente quest'anno, perché quando nel 2020 si è schierato dalla parte di Joe Biden ha sentito di aver creato troppa divisione. L'attore lo ha dichiarato durante una lunga intervista con Fox News:
L'endorsement che ho fatto anni fa verso Biden... l'ho fatto perché pensavo fosse la decisione migliore per me all'epoca. Ho pensato: "Sono in una posizione influente, e penso che sia il mio compito esercitare quest'influensa e condividere il nome del candidato che sostengo". Non lo farò questa volta. All'epoca ero l'uomo più seguito nel mondo, e lo sono ancora, questo lo apprezzo molto. Ma all'epoca il mio endorsement ha causato moltissime divisioni, e questo mi fa stare male. Mi ha colpito molto. Si è creato molto disordine, e vorrei che le cose si calmassero.
[...] Ho causato tantissima divisione. Me ne rendo conto ora che ci avviciniamo alle elezioni: non lo farò stavolta. Il mio obiettivo è unire questo paese, ci credo davvero. Non sosterrò nessuno. Quando sei così influente devi tenere la politica fuori. È una cosa tra me stesso e la mia cabina elettorale. Ma vi dirò questo: come molti là fuori, che non si fidano di tutti i politici, io mi fido degli Americani, e chiunque voteranno come presidente avrà il mio sostegno al 100%.
A quel punto Fox News ha incalzato l'attore chiedendogli se è felice dello stato in cui si trovano gli Stati Uniti, e Johnson ha iniziato a parlare di "cultura woke" e della cancel culture, argomenti cari in particolare al partito Repubblicano:
No, non sono contento. La cancel culture, la cultura woke, la divisione... tutto questo mi fa arrabbiare. Nello spirito di tutto questo, o finisci per assecondarlo e diventi ciò che gli altri vogliono che tu sia, oppure sei te stesso e sei reale... E questo potrebbe far arrabbiare qualcuno, ma non è un problema.
No, non è mia intenzione. Non sono un politico.