Dungeons & Dragons, i registi ribadiscono: i toni ironici del film non insulteranno il gioco

Jonathan Goldstein e John Francis Daley tornano a ribadire che i toni ironici del film di Dungeons & Dragons sono in linea col gioco...

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Il prossimo marzo, Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri arriverà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, incluse quelle italiane.

In una nuova intervista concessa dai registi Jonathan Goldstein e John Francis Daley a Empire è stato nuovamente affrontato il tema dei toni ironici della pellicola, delle sfumature che, a detta dei due filmmaker, non offenderanno in alcun modo Dungeons & Dragons inteso come gioco di ruolo.

Lo spirito del gioco su cui si basa il film è costituito da un gruppo di persone che, sedute intorno a un tavolo, finiscono per prendersi in giro, ma senza prendere in giro il gioco in sé. E il nostro approccio è lo stesso. Comincia tutto con i personaggi e il genere è qualcosa che non ha davvero senso. Quello che fa sì che il pubblico s'interessi a quello che vede è il fornire la risposta alla domanda "Chi sono questi personaggi che stiamo seguendo e perché dovremmo essere investiti emotivamente?". È sempre questo l'approccio che adottiamo indipendentemente dal budget e dalla portata del film. Personalmente non mi andrebbe di uscire con chi prende tutto troppo seriamente. Anzi, per noi è qualcosa di divertente. Chi è che stabilisce certe regole? Non possiamo spegnere automaticamente quella arte del nostro cervello che mette in discussione certe cose, per cui mettiamo in discussione certi aspetti del genere fantasy. Parte del divertimento del fare un film come questo sta anche qui!

A Lucca Comics & Games 2022, anche noi di BadTaste abbiamo toccato la questione nel corso della nostra intervista esclusiva realizzata coi due registi e col produttore Jeremy Latcham. Nella chiacchierata - che trovate integralmente a questo link - ci hanno spiegato:

Chris Pine ha detto, tempo fa, che questo film si situa a metà strada fra Game of Thrones e Monty Python e il Sacro Graal…

[Ridono tutti, ndr.]

Potete consestualizzare un po’ meglio quest’affermazione del vostro bardo?

Daley: Certo! Beh ci siamo ispirati a un sacco di cose, come il poc’anzi citato Monty Python e il Sacro Graal o La storia fantastica. Ma sì, ci sono anche alcune proprietà intellettuali molto iconiche come Il Signore degli Anelli di Peter Jackson o Game of Thrones. Sono fonti d’ispirazione che abbiamo esplorato senza ombra di dubbio per questo film. Ma sapevamo anche molto bene che doveva avere un’identità propria.

Goldstein: Va anche detto che non ci sono molte persone che si approcciano al fantasy impiegando il senso dell’umorismo. Ma specifico che non è un film parodico o una commedia in senso stretto, è più un action-adventure movie. Ma ha un senso dell’umorismo di cui è consapevole.

Ma è come quando io stesso gioco a D&D con gli amici. C’è chi è più serio e chi la butta più sul ridere. Non c’è una regola precisa valida per tutti.

Tutti: Esattamente.

Goldstein: Nel nostro film ci sono entrambi gli approcci, quello più all’insegna di chi vuole essere un eroe e quello di chi la butta più sul ridere.

Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri, la pellicola di John Francis Daley e Jonathan Goldstein interpretata da Chris Pine, Michelle Rodriguez, Regé-Jean Page, Sophia Lillis e Hugh Grant basata sull’omonimo gioco di ruolo, sarà nei cinema a marzo del 2023.

Trovate tutte le informazioni nella scheda del film!

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FONTE: Empire

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