Dune: Parte 2 come è stata girata la scena di combattimento in bianco e nero
Dune: Parte due ha un'impressionante scena di battaglia in bianco e nero. Ecco come è stata girata e sonorizzata
Dune: parte due è quasi interamente immerso nella sabbia di Arrakis e nella sua luce così prepotente da desaturare ogni altro colore. In uno dei pochi stacchi che si concede assistiamo a una clamorosa sequenza di lotta tra gladiatori. È la festa in cui Feyd-Rautha può soddisfare la sua sete di sangue. La sequenza rappresenta una svolta nei piani orditi dal barone Vladimir Harkonnen. Nell’equilibrio del film è la presentazione del nuovo villain ed è una sezione quasi a se stante, sia per ciò che accade che per lo stile visivo adottato.
L'estetica dei gladiatori di Dune
Denis Villeneuve e il direttore della fotografia Greig Fraser hanno optato per riprendere la lotta che si svolge sotto il sole nero di Giedi Prime in bianco e nero infrarosso. Questo ha costretto a ripensare il modo in cui si costruiscono i set e la logica dietro i costumi. La plastica nera in cui sono avvolti gli Harkonnen risultava infatti bianca nell’obiettivo della speciale cinepresa.
Dalle scelte della fotografia ai suoni della battaglia
Il particolare aspetto visivo non è tutto. L’evento non doveva assomigliare a una competizione sportiva moderna vista in un qualsiasi stadio da normali tifosi. Non ci sono applausi tra il pubblico, i rumori sono di altro tipo. Il sound designer Dave Whitehead ha registrato in Nuova Zelanda selezionando come voci un gruppo di uomini presi dalla scena punk e death metal per produrre i suoni della folla.
Ci sono state molte discussioni sulla forma che avrebbe dovuto avere l’arena e dove si sarebbero disposti i principali gruppi di potere. Non è casuale la distanza che hanno le Bene Gessetti rispetto agli Harkonnen. Doveva essere molto diversa dalla classico immaginario dei gladiatori, da qui la forma triangolare e l’assenza di sabbia, per staccare nettamente da Arrakis. L’ingresso di Feyd-Rautha nell’arena doveva stabilirlo come villain contrapposto a quello che, in quel momento, era l’eroe Paul. Un rovescio della medaglia destinato a confrontarsi con lui.
In tutto, ha ammesso il montatore Joe Walker, per dare forma alla sequenza hanno impiegato 16 mesi di lavoro, dai primi concept all’ultimo tocco di montaggio. Ne valeva la pena per uno dei momenti di cinema più iconici di questa seconda parte.
Trovate tutte le informazioni su Dune 2 nella nostra scheda.
Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!
Seguiteci anche su TikTok!
Fonte: Variety