Dune, l'elogio di Christopher Nolan: "Un vero dono per i fan del cinema in tutto il mondo"

Durante un podcast Christopher Nolan ha espresso il suo giudizio molto positivo su Dune di Denis Villeneuve, uscito nei cinema americani

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


Condividi
In occasione dell'uscita di Dune nei cinema americani, il film di Denis Villeneuve ha incassato un importante endorsement, quello di Christopher Nolan, grande sostenitore dell'esperienza cinematografica sul grande schermo.

Nolan si è rivolto proprio a Villeneuve nel recente poster The Director’s Cut, facendogli molti complimenti:

È una delle fusioni più perfette tra fotografia live action ed effetti visivi generati al computer che io abbia mai visto. È molto, molto avvincente in ogni momento.

Il tuo intero team ha fatto un lavoro incredibile. Penso che questo film presenterà Dune a un'intera nuova generazione che non ha mai letto il libro, o incoraggerà i fan ad andare a leggere il libro. Penso che sia davvero un lavoro incredibile. Ho avuto il lusso di vederlo già un paio di volte finora, e ogni volta che lo vedo scopro cose nuove, nuovi dettagli di questo mondo. Il modo in cui è stato realizzato per il grande schermo. È un vero piacere, un vero dono per i fan del cinema in tutto il mondo.

Gli effetti visivi di Dune sono stati sviluppati principalmente dalla britannica Double Negative, su supervisione di Paul Lambert e Gerd Nefzer, entrambi vincitori dell'Oscar. Le riprese si sono tenute tra Budapest, Giordania, Emirati Arabi Uniti e Norvegia.

Nella nostra recensione così commentavamo l'aspetto visivo del film:

Non poteva mai lavorare a livello di intuizione come il film di Lynch e così va altrove Villeneuve, va nel rigore, sposa l’etica militare delle dinastie e l’esattezza visiva di un design eccezionale che cita Syd Mead nel grande palazzo di Arrakis, adora lavorare di costumi e gode nell’inquadrare e disegnare le dune del deserto (non c’è Roger Deakins alla fotografia ma Greig Fraser, grande occhio già alle luci di Rogue One e Zero Dark Thirty). Dune è cinema d’autore fatto con mezzi e appoggio degli studios tanto quanto lo era Blade Runner 2049, opera ibrida per il grande pubblico che ragiona come una per il mondo dei festival, attenta a lavorare sul linguaggio molto più del cinema mainstream e capace di fare anche grandissima azione.

A seguire, la sinossi della pellicola:

“Dune”, un’epica avventura ricca di emozioni, narra la storia di Paul Atreides, un giovane brillante e talentuoso, nato con un grande destino che va ben oltre la sua comprensione, che dovrà viaggiare verso il pianeta più pericoloso dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e alla sua gente. Mentre forze maligne si fronteggiano in un conflitto per assicurarsi il controllo esclusivo della più preziosa risorsa esistente sul pianeta – una materia prima capace di sbloccare il più grande potenziale dell’umanità – solo coloro che vinceranno le proprie paure riusciranno a sopravvivere.

“Dune” è arrivato nelle sale cinematografiche italiane dal 16 settembre, distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures e Legendary.

Continua a leggere su BadTaste