Dune: il destino del sequel condizionato anche dalle performance su HBO Max?

Variety ha pubblicato un nuovo report su Dune, il kolossal sci-fi di Denis Villeneuve e alle possibilità di vedere effettivamente il sequel

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Giusto ieri, abbiamo riportato le dichiarazioni di Denis Villeneuve (ECCO TUTTI I DETTAGLI) circa la release americana di Dune che avverrà, il 22 ottobre, in day and date cinema e streaming, quando il kolossal sci-fi sarà ormai approdato nelle sale di tutto il mondo o quasi da svariate settimane (in Italia, ad esempio, uscirà dopodomani). Parole, quelle del regista, decisamente più "morbide" rispetto a quelle enunciate nel ben noto editoriale pubblicato su Variety nel dicembre del 2020 che potete leggere in questo articolo di BadTaste.

Un nuovo report pubblicato sempre da Variety sostiene che, a prescindere dal Festival di Venezia e dalla distribuzione internazionale della pellicola, le possibilità di vedere effettivamente un Dune 2 sarebbero anche condizionate dalla performance che il kolossal sci-fi della Warner Bros e dalla Legendary otterrà su HBO Max (per cui, chiaramente, i talent coinvolti nella realizzazione del film avrebbero già percepito delle ingenti compensazioni monetarie per il ridotto incasso che l'opera otterrà sul grande schermo).

Prescindendo dalla difficoltà intrinseca che, secondo alcuni insider, Dune avrebbe potuto avere già in un contesto privo di pandemia, lo stesso habitat in cui un altro, ambizioso sci-fi di Denis Villeneuve come Blade Runner 2049 ha clamorosamente fallito, Variety fa notare che non è ancora del tutto chiaro il parametro che potrebbe portare la Warner e la Legendary Pictures ad approvare il Capitolo Due di un franchise che, fra l'altro, arriverà sulla piattaforma streaming della major anche con una serie TV prequel (I DETTAGLI). Saranno gli incassi internazionali - e domestici - a decretare la direzione, verso l'altro o verso il basso, che verrà assunta dal proverbiale pollice? Oppure saranno i numeri ottenuti su HBO Max? La questione, a quanto pare, non è semplicissima perché, secondo le informazioni che la Warner ha centellinato nel corso di questi mesi in merito alle visualizzazioni online delle varie pellicole proposte in day-and-date, quando un film ha guadagnato bene al box office è andato bene anche su HBO Max, cosa che è però accaduta anche in direzione opposta: quando un lungometraggio ha floppato al botteghino è stato debole anche online. Eppure, fa notare sempre Variety, potrebbe essere proprio il deal con HBO Max a garantire la possibilità seriale a Dune (così come accadrà col franchise di Mortal Kombat). E potrebbe proprio essere a causa dell'analisi di quei dati che dovremo attendere il mese di dicembre per scoprire cosa avverrà con questa saga.

Diretto da Denis Villeneuve, Dune arriverà nelle sale americane il 22 ottobre, in quelle italiane il 16 settembre.

Noi di BadTaste celebreremo l’arrivo in sala del blockbuster con una grande proiezione evento sul gigantesco schermo della Sala Energia ad Arcadia Cinema di Melzo: l’appuntamento è fissato al 16 settembre alle ore 21:00! Come sempre, introdurremo il film e dopo la proiezione registreremo le reazioni del pubblico realizzando poi un video!

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Ambientato in un lontano futuro, Dune venne pubblicato nel 1965 e vinse il premio Nebula e il premio Hugo ed è il primo di sei romanzi che formano la parte centrale del Ciclo di Dune (esteso poi dal figlio Brian Herbert assieme a Kevin J. Anderson). La storia segue le vicende della dinastia Atreides e quella Harkonnen per il controllo del pianeta desertico Arrakis, dove viene prodotta una sostanza fondamentale per la struttura della società galattica in cui è ambientata la storia.

Le riprese di Dune si sono svolte in Ungheria e in Giordania. Il cast comprende Timothée Chalamet (che sarà il protagonista Paul Atreides), Rebecca Ferguson, Dave Bautista, Stellan Skarsgard, Charlotte Rampling, Josh Brolin, Javier Bardem, Zendaya, Jason Momoa e Oscar Isaac. Alla produzione la Legendary Pictures, che nel 2016 ha acquisito i diritti di sfruttamento delle opere di Herbert.

Cosa ne pensate? Diteci come sempre la vostra nei commenti qua sotto!

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