Dune, Denis Villeneuve parla dei suoi problemi col film di David Lynch: "Mancava qualcosa"
Durante la promozione stampa di Dune 2, Denis Villeneuve parla di quelle che, secondo lui, sono le carenze del film di David Lynch...
Per il regista canadese Denis Villeneuve riuscire a portare Dune di Frank Herbert sul grande schermo è stato, letteralmente, l'avverarsi di un sogno di adolescenza e non bisogna quindi stupirsi più di tanto nel leggere come, per lui, la versione realizzata da David Lynch negli anni ottanta sia carente di alcuni elementi.
Non si percepiva la cultura Fremen
Torniamo a Denis Villeneuve che nel corso del suo intervento al Fresh Air Podcast ha ribadito di come per lui Dune fosse una vera e propria ossessione raccontando ancora una volta di quando, da adolescente, insieme al suo amico Nicolas Kadima aveva realizzato gli storyboard di un adattamento del seminale romanzo di Frank Herbert (ne ve avevamo parlato anche noi qua).
Rimasi destabilizzato da alcune delle sue scelte. Non mi pareva che catturasse appieno alcune delle essenze della cultura dei Fremen in modo specifico: sentivo che mancava qualcosa.
David Lynch ha una forte identità come regista, naturalmente, e si è riflessa nella pellicola che è un'interpretazione fantastica del libro. Ma ci sono state alcune scelte che erano molto lontane dalla mia sensibilità. Ricordo di aver guardato il film pensando tra me e me "Un giorno, qualcun altro lo riporterà di nuovo al cinema. Succederà". Credo che l'idea stessa di un ragazzo che trova casa in un'altra cultura, che si sente a proprio agio in un paese straniero, fosse l'aspetto che mi colpiva di più della storia di Dune. Ed ero anche innamorato della biologia quando ero studente, per questo mi ha molto affascinato come Frank Herbert abbia usato l'ecologia per esprimersi. Mi ha profondamente commosso.
Trovate tutte le informazioni su Dune 2 nella nostra scheda.
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FONTE: Fresh Air Podcast