Dune 3: tutto quello che sappiamo sul film

Con Dune 2 che si sta rivelando un grande successo per Denis Villeneuve e la Warner Bros. Pictures, Dune 3 a questo punto sembra scontato

Redattore per badtaste.


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Con Dune 2 che si sta rivelando un grande successo per Denis Villeneuve e la Warner Bros. Pictures, Dune 3 a questo punto sembra scontato, specialmente alla luce del finale sospeso del secondo capitolo.

Frank Herbert ha scritto sei libri del ciclo di Dune, mentre suo figlio Brian ha poi raccolto il suo testimone portando avanti la saga con altri romanzi ambientati nell'universo di Dune.

Non è chiaro quali siano i piani dello studio, ma quelli di Villeneuve sono sempre stati ben noti: portare a termine una trilogia da conclude con un adattamento di Messia di Dune.

Facciamo allora il punto su tutto ciò che abbiamo appreso a proposito di Dune 3.

La data d'uscita

Dune: Parte due ha avuto il via libera dalla Warner Bros. circa un mese dopo rispetto al debutto al cinema ed è stato allora che lo studio ha annunciato anche la data d'uscita, fissata a distanza di due anni. Villeneve ha già spiegato di voler prendersi tutto il tempo necessario questa volta, perciò è possibile che sia necessario attendere almeno il 2027 per assistere alla terza parte.

La sceneggiatura

Durante la promozione di Dune 2, il regista ha svelato che la sceneggiatura di Dune 3 è già in fase di stesura, anche se non è l'unica a cui sta mettendo le mani: "Sto lavorando su quattro sceneggiature diverse... so che Dune 3 sarà una di esse, ma non so se sarà la prossima a cui lavorerò o quella dopo".

Ha poi aggiunto, in un'altra intervista:

Capiremo quando potremo cominciare solo quando la sceneggiatura sarà pronta. Non voglio compromessi, dovrà essere eccezionale. C’è tutto quello che serve per poter realizzare un film fantastico, e non voglio rovinarlo.

Un salto temporale

Uno dei motivi per cui Villeneuve non ha così tanta fretta di lavorare a Dune 3 è che il romanzo è ambientato 12 anni dopo rispetto al primo capitolo, perciò il regista vuole che il tempo passi anche per gli attori protagonisti.

Il salto temporale permetterà non solo di assistere alla storia di personaggi più adulti, ma a quella di personaggi non ancora nati come Alia Atreides, che in Dune 2 è ancora un feto.

Il cast

Tra i nuovi ingressi, come già confermato, ci sarà Anya Taylor-Joy nei panni di Alia Atreides, apparsa solo in un cammeo "dal futuro" nel secondo film.

La amoha ammesso il regista. “Vorrei girare Messia di Dune solo per lavorare di più con lei e Florence [Pugh]. Queste attrici sono di così grande ispirazione, mi hanno dato i brividi e il forte desiderio di girare un altro film“.

Parlando di Florence Pugh, il regista ha preannunciato un ruolo di maggiore spessore:

Diventerebbe uno dei personaggi più importanti di tutta la saga. Ho fatto un po’ come ho fatto con Zendaya nel primo film, nel senso che ho presentato Chani in Dune e poi è diventata una dei protagonisti di Dune: Parte due. Ho fatto lo stesso con Florence, perciò se ci sarà un Dune: Messia, diventerà una protagonista.

Un grande ritorno

In un’intervista con MTVTimothée Chalamet ha svelato una cosa che risulterà ovviamente spoilerosa a chi non ha letto i libri, ma tutt’altro che sorprendente per chi li conosce: in Dune 3 assisteremo al ritorno di Duncan Idaho, il personaggio interpretato da Jason Momoa che abbiamo visto morire nel primo film in un atto di eroico sacrificio per salvare Paul Atreides.

Momoa tornerà. Non in questo film, ma in Messia di Dune… È strano che siano così riservati quando i libri sono in giro da 70 anni!

Nei libri nati dalla penna di Herbert, il corpo di Duncan Idaho viene recuperato dai Sardaukar, l’esercito della famiglia reale Casa Corrino e poi consegnato ai Tleilaxu, maestri in materia di biologia e genetica che lo resuscitano rendendolo però un ghola senza la personalità e i ricordi della sua vita passata.

La colonna sonora

In una chiacchierata con Variety, Hans Zimmer ha confermato che tornerà a occuparsi della colonna sonora di Dune 3, svelando di essere al lavoro sulle musiche per Messia di Dune da molto più tempo di quello che immaginiamo:

Denis venne a trovarmi il secondo giorno di riprese (di Dune 2) e senza dire niente mi mise sulla scrivania il libro “Messia di Dune”. Sapevo quello che voleva dire, dove voleva andare a parare e sapevo che il viaggio non era ancora terminato.

I vermi della sabbia

Durante un’intervista con IndieWireDenis Villeneuve ha risposto a una domanda che in molti si sono posti dopo aver visto le spettacolari scene di Dune 2 con protagonisti i Fremen e i vermi della sabbia: “Come fanno a smontare dalle colossali creature?”.

Il regista ha svelato che intende fugare i dubbi degli spettatori in Dune 3.

So la risposta, ho trovato un modo” ha risposto il regista. “Non era necessario drammaticamente mostrare in Dune: Parte due qualcuno che smontava da un verme, ma so come farlo. E non vedo l’ora di mostrarlo sullo schermo“.

Messia di Dune ha già ispirato il secondo film

Denis Villeneuve ha parlato di Dune 2 svelando di aver inserito alcuni elementi dell’altro libro Messia di Dune per tratteggiare meglio la figura di Paul Atreides. Questo è servito, stando al regista, per preservare le intenzioni originali dell’autore:

Quando Frank Herbert ha scritto Dune è rimasto deluso dalla percezione delle persone di Paul. Nella sua mente Dune doveva essere un monito e mettere in guardia dalle figure carismatiche. Paul era stato percepito come eroe, mentre lui voleva che fosse l’esatto opposto. Così scrisse Messia di Dune, una sorta di epilogo per chiarire che la storia non era il racconto di una vittoria, ma una tragedia.  

Ha poi aggiunto:

Con umiltà spero che questo adattamento sia più vicino alle intenzioni originali di Frank Herbert e per farlo ho usato Chani. Le ho dato delle motivazioni diverse e l’ho usata per dare un’altra prospettiva alla storia.

In tal senso, il regista ha deciso di regalare proprio a Chani la chiusura sospesa del film in vista di quanto accadrà nel terzo capitolo.

La trama

Ecco la trama del romanzo Messia di Dune, il secondo del Ciclo di Dune pubblicato nel 1969:

Dodici anni dopo la vittoria dei Fremen sull'Imperatore Padiscià Shaddam IV, Paul Muad'Dib, erede degli Atreides, è ancora il temuto Imperatore della galassia e governa l'universo dalla sua capitale su Arrakis. La forza del mito che lo circonda viene però intaccata da un complotto che vede protagonisti il Bene Gesserit, la Gilda Spaziale, i Tleilaxu e alcuni Fremen ribelli: al centro della cospirazione c'è il tentativo di indebolire la sua capacità di comando e rendere instabile la dinastia degli Atreides ostacolando la nascita di un erede. 

Tuttavia, il prezioso dono della prescienza dà a Paul la consapevolezza che la strada da seguire è quella indicata dal suo destino: indirizzare il proprio popolo su un percorso che lo allontani dall'autodistruzione e dalla miseria, verso un futuro armonioso e duraturo, un obiettivo che è disposto a raggiungere anche a costo del proprio sacrificio...

Cosa ne pensate e quanto attendete Dune 3? Ditecelo nei commenti e seguiteci su TikTok!

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