Dune 2: il montatore e il direttore della fotografia raccontano due dei loro momenti preferiti del film

Joe Walker e Greig Fraser, montatore e direttore della fotografia di Dune 2, svelano due scene del film che apprezzano particolarmente.

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Dune 2 di Denis Villeneuve è sicuramente uno dei grandi successi della stagione 2024. Tra i momenti indimenticabili troviamo il duello tra Paul Atreides (Timothée Chalamet) e Feyd-Rautha Harkonnen (Austin Butler). 

Il montatore del film, Joe Walker, analizza il combattimento, uno dei suoi momenti preferiti, intervistato da CB:

Roger [Yuan], il coordinatore degli stunt, e gli attori hanno sviluppato un approccio davvero significativo per quei combattimenti. Non sono solo scontri. Hanno l'energia degli scontri, ma c'è una continuità. In effetti, il momento in cui guarda in basso e vede il coltello nel suo stomaco è una sorta di riferimento, vero? Penso a Gurney, una delle scene iniziali di Dune 1. C'è sempre una sorta di – il personaggio è incorporato – i diversi stili di combattimento in opposizione. E sai, l'abilità di Paul di adattarsi come persona, che è la sua sopravvivenza. Si adatta al deserto, e così fa il suo stile di combattimento.

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Nel caso di quella scena, l'hanno girata, penso, in circa quattro o cinque giorni, e credo con due telecamere alla volta con un tipo di illuminazione dell'alba. E, naturalmente, l'intero cast tranne il Barone è presente, quindi c'è molto su cui tagliare che amplifica e aumenta il dramma della storia, e non da ultimo Paul e Chani e il loro legame che Feyd calpesta

Greig Fraser, direttore della fotografia, invece, ha un altro momento per lui iconico che condivide con CB: il finale. Afferma:

Penso che la sequenza che amo di più sia la fine del film. Amo il viaggio di Chani. Alla fine del film, amo la sua camminata silenziosa verso la duna di sabbia. Amo il suo viaggio alla fine. È un piccolo momento bellissimo. E l'altra cosa che amo altrettanto è il viaggio di Jessica, mentre parla con Alia. C'è un momento in cui cammina nel sietch dove sta parlando con Alia, e in un certo senso sta parlando con se stessa. Sembra davvero, un po', come una pazza. Parla di convertire le menti deboli, e si imbatte in una famiglia che è un po' spaventata da lei. E l'inquadratura ravvicinata su Rebecca è una delle mie riprese preferite del film. Voglio dire, per quanto riguarda la recitazione, è una recitazione suprema il modo in cui i suoi occhi si spostano in un certo punto del film. Quindi, amo anche quello.

E voi? Quale dei due momenti preferite? Il combattimento o il finale con Chani e Jessica? Oppure avete un terzo momento preferito? Fatecelo sapere nei commenti! Trovate tutte le informazione su Dune 2 nella nostra scheda.

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