Dune 2, Denis Villeneuve parla della scelta del bianco e nero per le scene su Giedi Prime

Denis Villeneuve parla della peculiare scelta cromatica e stilistica effettuata per le scene di Dune 2 ambientate su Giedi Prime, il pianeta degli Harkonnen.

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Durante gli impegni stampa per Dune 2, Denis Villeneuve ha potuto parlare della peculiare scelta cromatica e stilistica effettuata per le scene della sua pellicola ambientate su Giedi Prime, il pianeta degli Harkonnen.

Parlando con Moviefone il regista spiega:

L'idea è nata dal libro. Uno degli aspetti che amo nel libro di Frank herbert è il suo essere uno studio dell'impatto dell'ecosistema sugli esseri umani. Tutto nasce dalla natura di un dato ecosistema, le religioni sviluppate dagli umani, le tecniche e i modi di sopravvivenza, tutta la loro cultura, noi stessi siamo il prodotto del nostro ambiente e quando vuoi sapere qualcosa della cultura Fremen, ti basta osservare il deserto e ti darà tutte le informazioni di cui necessiti sul suo popolo nativo.

Amo questa idea e per Giedi Prime, il pianeta natale degli Harkonnen, ci sono meno informazioni nel libro ma sappiamo che è un mondo scollegato dalla natura. È un mondo di plastica. Ho pensato che potesse essere interessante se la luce, la luce solare, potesse darci un'idea della loro psiche. Se invece di rivelare colori, la luce solare li uccidesse e creasse un mondo in bianco e nero molto inquietante, che ci darà informazioni su come queste persone percepiscono la realtà, sul loro sistema politico, su come quella cultura brutale e primitiva.

Un'idea, quella di Denis Villeneuve per le scene su Giedi Prime in Dune 2, che ha subito conquistato il direttore della fotografia della pellicola:

Il direttore della fotografia Greig Fraser ne è stato tremendamente ispirato e abbiamo cominciato a fare dei test. Volevo un bianco e nero che sembrasse alieno e proveniente da un altro mondo, una luce solare che non abbiamo mai visto al cinema. Greig ha avuto questa idea dell'infrarosso che ho assolutamente adorato, e abbiamo girato il film in questo modo. L'unica cosa è che quando si filma in questo modo, non c'è la possibilità di cambiare idea in seguito, non ci sarebbe stato modo di aggiungere il colore in post. Quello che amo della produttrice Mary Parent è che è brava, è capace, non agisce lasciandosi bloccare dalla paura e ha sostenuto l'idea al cento per cento.

Trovate tutte le informazioni su Dune: Parte due nella nostra scheda.

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FONTE: Moviefone

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