Dune 2: Austin Butler ha ridotto l'uso del method acting per le riprese, nelle pause restava solo "al 25%" nel personaggio
Dopo aver vissuto per tre anni nei panni di Elvis, Austin Butler ha deciso di prendere un'altra strada, più salutare, per Dune 2...
Per interpretare Feyd-Rautha Harkonnen in Dune 2, Austin Butler ha decisamente fatto meno affidamento al method acting a quanto pare.
Con Dune 2, Austin Butler ha voluto seguire un percorso differente per il bene suo e di chi gli stava intorno.
Austin Butler e la "fuga dal method acting" in Dune 2
Durante la promozione stampa di Dune 2, Austin Butler ha ammesso che adottare un simile procedimento per calarsi nei panni di un personaggio come Feyd-Rautha Harkonnen non sarebbe stato salutare.
In passato con Elvis ho esplorato il vivere in quel mondo per tre anni ed era l'unica cosa a cui pensavo giorno e notte. Con Feyd sapevo che sarebbe stato poco salutare per la mia famiglia e i miei amici.
Nella chiacchierata interviene anche il regista del film, Denis Villeneuve, che aggiunge:
Non sarebbe stato salutare neanche per me!
Al ché l'attore riprende parola per spiegare:
E per te, è vero! Quindi ho preso una decisione consapevole: stabilire un confine. Ciò ha permesso una maggiore libertà tra il girare le scene e le pause perché sapevo che avrei protetto tutti gli altri al di fuori del contesto di ciò che stavamo facendo. Questo non significa che non influisca sulla tua vita. Ma sapevo che non avrei fatto nulla di pericoloso al di fuori di quel confine, e in un certo senso ciò mi ha permesso di approfondire.
Il regista di Dune 2 poi contestualizza ulteriormente:
Quando la macchina da presa era in azione sembrava che tu fossi posseduto. Quando era spenta, eri ancora forse al 25 o 30% Feyd. Sufficientemente presente e concentrato, ma abbastanza distaccato da non uccidere nessuno sul set!
Trovate tutte le informazioni su Dune: Parte Due, in uscita il 28 febbraio, nella scheda del film.
Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!
Siamo anche su TikTok!
FONTE: LA Times,