Dragon’s Lair, Ryan Reynolds parla del fim Netflix: "Sarà innovativo e sorprendente"

Sono passati due anni da quando abbiamo scoperto che Netflix aveva acquisito i diritti di produzione di Dragon’s Lair, parla Ryan Reynolds

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Sono passati due anni da quando abbiamo scoperto che Netflix aveva acquisito i diritti di produzione di Dragon’s Lair, il videogioco arcade del 1983 pubblicato da Cinematronics e basato sulle animazioni di Don Bluth.

Adesso, in un'intervista, il protagonista Ryan Reynolds ha parlato dello sviluppo del progetto e della collaborazione con Netflix:

Posso dire che Netflix sta gestendo Dragon's Lair con uno spirito di collaborazione per me inedito. Stanno avendo un approccio esplosivo e credo che molte persone lo troveranno sorprendente. Parlo delle proporzioni, anche perché non credo che qualcuno si sia mai avvicinato a qualcosa di simile. Sono curioso di scoprirne gli sviluppi, e poi si intreccia in modo unico alla tecnologia, da cui non mi sono mai tenuto distante in questa industria.

In generale quindi stanno usando un approccio molto innovativo a questa proprietà intellettuale e la cosa mi ha lasciato a bocca aperta.

Roy Lee (ITDoctor Sleep) produrrà la pellicola tramite la sua Vertigo Entertainment con Trevor Engelson (Snowfall) della Underground Films. Insieme a loro, anche Don Bluth, Gary Oldman e Jon Pomeroy saranno tra i produttori, e soprattutto Ryan Reynolds con la sua Maximum Effort.

La pellicola verrà scritta da Dan e Kevin Hageman (The Lego Movie, Scary Stories to Tell in the Dark).

La trama del videogioco segue un cavaliere di nome Dirk l’Ardito che deve salvare la bella principessa Daphne, tenuta prigioniera in una sfera di cristallo dal crudele drago Singe che si nasconde in un castello stregato. In ogni stanza del castello troverà prove da superare e mostri da sconfiggere creati da un oscuro stregone.

Dragon’s Lair fu così popolare da rivoluzionare l’industria dei videogiochi arcade e lanciare la tecnologia LaserDisc, oltre che la carriera di Don Bluth, che aveva appena diretto Brisby e il segreto del Nimh.

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