Dragon Quest e Dragon Ball hanno in comune la storia del puff-puff
Il puff-puff è dal primissimo capitolo della serie uno degli elementi più caratteristici di Dragon Quest e arriva direttamente da Dragon Ball
[caption id="attachment_200600" align="aligncenter" width="631"] Le origini del puff-puff[/caption]
Partiamo dalle origini. Il puff-puff non appare per la prima volta in Dragon Quest, bensì in un manga, e che manga: Dragon Ball. Con le avventure di Goku la serie JRPG condivide un altisonante nome, quello di Akira Toriyama, autore e disegnatore del manga e character designer di Dragon Quest. Il puff-puff, lo ricorderanno i più maliziosi di voi, è quanto Oolong, che ha preso la forma di Bulma, lo propone al maestro Muten in un certo momento della trama di Dragon Ball, e da lì è stato trasposto nella saga JRPG senza mancare un singolo capitolo. Era il 1985, e la procace signorina proponeva al vecchio laido di appoggiare la testa tra le sue rotondità. Già nel primissimo Dragon Quest, 1986, una donna proponeva il puff-puff all'eroe in un bagno termale.
Da allora conigliette, ballerine, danzatrici hanno allietato i protagonisti del gioco, sempre con un sottintenso sessuale, ma mai riferendosi esplicitamente allo stesso gesto inaugurato in Dragon Ball. Il puff-puff si è trasformato nel mettere la testa del protagonista o dei suoi compagni in mezzo a qualcosa di morbido, un morbido però sempre più spesso improbabile, come i lanosi ma puzzolenti didietro di due pecore o addirittura, come nel recente Dragon Quest XI S: Echi di un'era perduta - Edizione definitiva, delle soffici nuvole, attraverso un esilarante bungee jumping.
Il puff-puff si è fatto sempre più bizzarro (ed è diventato anche una tecnica in dotazione alle eroine, per affascinare i nemici), per quanto ancora allusivo, probabilmente per evitare le possibili censure che nel corso degli anni l'hanno eliminato o modificato. Nella versione Nintendo DS di Dragon Quest IV: Le cronache dei prescelti, per esempio, è totalmente assente, e la sua mancanza non è passata inosservata con gli appassionati che ne se sono lamentati. Loro ci tengano che sia sempre presente, indipendentemente dalla sua connotazione sessuale!