Drago, Dolph Lundgren dice la sua sullo spin-off e le critiche di Sylvester Stallone

Dopo l'annuncio dello spin-off di Drago e le polemiche scatenate da Sylvester Stallone anche Dolph Lundren dice la sua...

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L'annuncio dello spin-off di Drago ha esacerbato dei dissapori esistenti da tempo fra Sylvester Stallone, la Mgm e fra i detentori dei diritti di Rocky, ovvero Irwin Winkler e la sua famiglia.

Winkler è difatti il proprietario dei diritti di tutto il franchise di Rocky, inclusi eventuali spin-off come la già avviata saga di Creed. Stallone, all'epoca, venne pagato 75 mila dollari per la sceneggiatura di Rocky e l’interpretazione del protagonista, più il 10% del netto degli incassi (dal quale ottenne 2.5 milioni di dollari, come riportava tempo fa su Variety).

Nelle ultime due settimane, complice anche il poc'anzi menzionato film su Drago e la sua famiglia, Sylvester Stallone ha avuto modo di dire la sua in maniera alquanto veemente criticando sia l'operazione annunciata che, più in generale, il trattamento che Winkler gli ha riservato negli anni. Con il collega e amico Dolph Lundgren, come potete leggere in questo nostro articolo, è invece tutto regolare. Aspetto, questo, ribadito anche dallo stesso Dolph Lundgren in un post su Instagram in cui ha voluto spiegare la sua posizione in merito alla faccenda:

Solo per mettere le cose in chiaro su un possibile spin-off di Drago. Non c'è una sceneggiatura approvata, non ci sono accordi in essere, il film non ha un regista e, personalmente, avevo l'impressione che il mio amico Sly Stallone fosse coinvolto come produttore se non addirittura come attore. C'è stato un improvvido leak della notizia a mezzo stampa la scorsa settimana. Fan rilassatevi, sono in contatto con Mr Balboa.

Ecco, a seguire, il post:

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FONTE: Instagram

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