Dracula: il film della Blumhouse si farà nonostante il progetto di Chloé Zhao

Un Dracula non esclude l'altro: nonostante la Universal abbia in cantiere il film di Chloé Zhao, farà anche quello con la Blumhouse

Condividi

Qualche giorno fa vi abbiamo informato circa il fatto che Chloé Zhao realizzerà, con Universal, un nuovo film di Dracula (ECCO I DETTAGLI), questione che ha portato tutti a interrogarsi circa il destino del progetto annunciato, tempo fa, dalla Blumhouse e dalla già citata Universal.

Come vi abbiamo già detto durante una nostra live su Twitch la scorsa settimana, si tratta di due film molto differenti che verranno entrambi prodotti dallo studio. Insomma, un Dracula non esclude l'altro.

La cosa è stata ribadita anche da Adam Vary di Variety:

https://twitter.com/adambvary/status/1357411158039220224?s=20

Il film che verrà diretto dalla regista di Nomadland e del prossimo blockbuster Marvel The Eternals si tratterà di una versione molto originale del classico monster movie, e avrà un taglio futuristico, da western fantascientifico, e tratterà il tema dei margini della società, molto caro alla regista.

“La lente unica di Chloé si focalizza sulle storie dei trascurati e degli incompresi” ha affermato Peter Cramer della Universal. “Siamo entusiasti di lavorare con lei mentre reinventa uno degli outsider più iconici mai creati”. La regista ha aggiunto: “Sono sempre stata affascinata dai vampiri e dal concetto di Altro che incarnano. Sono entusiasta di lavorare con Donna, Peter e il team alla Universal per reinventare un personaggio così amato”.

Il progetto della Blumhouse, verrà diretto da Karyn Kusama (Destroyer), sarà un lungometraggio più sulla falsariga de L'uomo invisibile, pellicola con cui l'Universo dei Mostri Classici della Universal è stato rilanciato a inizio del 2020, prima che la pandemia di nuovo Coronavirus originatasi in Cina, mettesse in ginocchio l'industria dello spettacolo.

Lo scorso giugno, la regista descriveva così il suo approccio alla storia di Dracula:

È un adattamento abbastanza fedele del romanzo di Bram Stoker. A mio modo di vedere, uno degli aspetti, in passato, più trascurati negli adattamenti di Dracula è l’idea delle voci multiple. Il libro è raccontato da diversi punti di vista. E quello a cui non abbiamo sostanzialmente mai accesso è proprio quello a cui la maggior parte degli adattamenti dà accesso, ovvero quello dello stesso Dracula. In un certo senso direi che sarà sì un adattamento di Dracula, ma non avremo a che fare con lo stesso genere di eroe romantico che abbiamo visto nelle vecchie interpretazioni della storia.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Continua a leggere su BadTaste