Dominion: nel nuovo poster un Angelo combatte contro un uomo armato

Gli Angeli combatteranno contro i mortali in Dominion, nuova serie di SyFy che si basa sulla storia e i personaggi di Legion: ecco l'originale nuovo poster

Condividi

Gli Angeli combatteranno contro i mortali in Dominion, la nuova serie di SyFy che si basa sulla storia e sui personaggi di Legion (film distribuito nelle sale nel 2010) e che debutterà in America tra meno di un mese, ovvero giovedì 19 giugno.

Gli episodi saranno ambientati nell’anno 25 A.E. (After the War of Extinction, dopo la Guerra dell’Estinzione), quando un’armata riunita dall’arcangelo Gabriele (Carl Beukes) inizia un conflitto contro i sopravvissuti dell’umanità. In questa battaglia l’arcangelo Michele (Tom Wisdom) si schiera con gli uomini, diventando un nemico di Gabriele. Il cast di Dominion è composto anche da Christopher Egan (Kings), Roxanne McKee (Game of Thrones), Alan Dale (Lost), Anthony Stewart Head (Buffy), Langley Kirkwood (Generation Kill), Shivani Ghai (EastEnders), e Luke Allen-Gale (I Borgia).

Qui di seguito vi mostriamo il nuovo poster dello show che è stato appena rilasciato, che mostra un Angelo che si accinge a combattere contro un uomo armato; la tagline recita 'Il paradiso scatenerà l'inferno sulla terra'

Dominion nuovo poster

James Spence, vice presidente della divisione creativa di SyFy, ha spiegato:

Ho avuto l'idea per il poster di Dominion pensando a come lo show mescola qualcosa di classico - gli Angeli - con qualcosa di contemporaneo - tipo Las Vegas. Proprio come ha fatto Banksy quando ha sovvertito i dipinti classici. Ho pensato che sarebbe stato davvero convincente sovvertire la classica immagine di un angelo con l'immagine contemporanea di una sparatoria (che nello show non mancano). Per costruire la nostra immagine abbiamo lavorato con il fotografo Peter Lippmann. Peter è un maestro nello scattare immagini che sembrano dei dipinti. Il risultato è un'immagine che a prima vista appare come rinascimentale, perché la sua luce, il suo colore e la sua forma aderiscono a tutte le classiche allegorie. Ma al secondo sguardo è tutt'altro.

Fonte: EW

Continua a leggere su BadTaste