Dolor y Gloria fa incetta di premi ai Goya, Antonio Banderas migliore attore e Pedro Almodóvar miglior regista

Dolor y Gloria fa incetta di premi ai Goya 2020, che celebrano l'industria cinematografica spagnola: riconoscimenti per Almodóvar e Banderas

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È stata una grande serata per Pedro Almodóvar e Antonio Banderas: sabato Dolor y Gloria ha fatto incetta di premi alla 34esima edizione dei Goya, i riconoscimenti più importanti dell'industria cinematografica spagnola.

Il film, che lo ricordiamo ha vinto un premio a Cannes per l'interpretazione di Banderas ed è nominato all'Oscar come miglior film internazionale e come migliore interpretazione maschile (Banderas), ha portato a casa ben sette premi: miglior film, miglior regista, migliore attore (Banderas), migliore attrice non protagonista (Julieta Serrano), miglior sceneggiatura originale, miglior montaggio, miglior colonna sonora.

Cinque premi per Mientras dure la guerra, di Alejandro Amenábar, mentre Belén Cuesta è stata premiata come migliore attrice per The Endless Trench.

Durante il red carpet, Almodóvar si è lasciato sfuggire durante un'intervista che Penelope Cruz consegnerà l'Oscar al miglior film straniero quest'anno, proprio come fece vent'anni fa con Banderas, quando vinse Tutto su mia madre.

GOYA: TUTTI I VINCITORI

Film

“Dolor y Gloria” (Pedro Almodóvar)

RegistaPedro Almodóvar

Regista esordiente

Belén Funes (“A Thief’s Daughter”)

Attrice

Belén Cuesta (“The Endless Trench”)

Attore

Antonio Banderas (“Dolor y Gloria”)

Attrice non protagonista

Julieta Serrano (“Dolor y Gloria”)

Attore non protagonista

Eduard Fernández (“While at War”)

Sceneggiatura originale

Pedro Almodóvar

Sceneggiatura adattata

Benito Zambrano, Daniel Remón and Pablo Remón (“Out in the Open”)

Fotografia

Mauro Hercé (“Fire Will Come”)

Colonna sonora

Alberto Iglesias (“Dolor y Gloria”)

Canzone originale

“Intemperie” by Javier Ruibal (“Out in the Open”)

Attore esordiente

Enric Auquer (“Eye for an Eye”)

Attrice esordiente

Benedicta Sánchez (“Fire Will Come”)

Film d'animazione
“Buñuel in the Labyrinth of the Turtles” (Salvador Simó)

Film latinoamericano

“Heroic Losers” (Sebastián Borensztein, Argentina)

Film europeo

“Les Misérables” (Ladj Ly, France)

Documentario

“Ara Malikian: una vida entre las cuerdas” (Nata Moreno)

Goya onorario

Pepa Flores (“Marisol”)

Corto live action

“Suc de Síndria” (Irene Moray)

Corto animato

“Madrid 2120” (José Luís Quirós, Paco Sáez)

Corto documentaristico

“Our Life as Refugee Children in Europe” (Silvia Venegas)

Montaggio

Teresa Font (“Dolor y Gloria”)

Scenografie

Carla Pérez de Albéniz (“While at War”)

Costumi

Sonia Grande (“While at War”)

Direzione artistica

Juan Pedro de Gaspar (“While at War”)

Suono

Iñaki Díez, Alazne Ameztoy, Xanti Salvador, Nacho Royo-Villanova (“The Endless Trench”)

Trucco e parrucco

Ana López-Puigcerver, Belén López-Puigcerver, Nacho Díaz (“While at War”)

Effetti speciali

Mario Campoy, Iñaki Madariaga (“The Platform”)

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