Doctor Who: Steven Moffat parla del casting e dell'atteso anniversario

Lo storico produttore confessa la sua paura nel dover scegliere il dodicesimo Dottore e qualche curiosità sul prossimo episodio speciale

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MattSmith-DoctorWhoCercare il nuovo protagonista di Doctor Who è “un'esperienza terrificante”, ha confessato il produttore esecutivo Steven Moffat.
Mentre cresce l'attesa dei fans per il panel celebrativo in programma al Comic-Con di San Diego, Moffat ha spiegato a Entertainment Weekly che l'idea di sedersi e scegliere chi sarà il successore di Matt Smith gli dà i brividi, nonostante i tanti anni di esperienza nell'effettuare casting.
L'annuncio ufficiale del nuovo attore protagonista potrebbe però già arrivare tra pochi giorni, in tempo per iniziare le riprese dei nuovi episodi.
Matt Smith abbandonerà ufficialmente lo show britannico dopo lo speciale di Natale, in cui farà la sua prima comparsa il nuovo Dottore, anche se Moffat è un po' preoccupato per un elemento molto particolare: i capelli del protagonista. Per poter interpretare How To Catch a Monster, film che segna il debutto alla regia di Ryan Gosling, Matt ha infatti dovuto sottoporsi a un taglio radicale che ha causato un problema di non secondaria importanza: “Non possiamo avere l'ultima apparizione di Matt a bordo del TARDIS senza il suo look adeguato. Quindi, grazie Ryan Gosling...", ha ironizzato Moffat.
Il produttore esecutivo ha poi confermato che i progetti sono quelli di mandare in onda gli episodi con il dodicesimo Signore del Tempo nell'estate 2014.

doctorwho-mattL'abbandono di Matt non è stato però un fulmine al ciel sereno: i produttori erano a conoscenza della sua intenzione di rimanere nel cast per un arco di tempo determinato, anche se hanno provato a convincerlo a restare un po' di più. Molto tempo fa, Smith ha discusso con i produttori della sua intenzione di partecipare a tre stagioni, recitare in occasione dello speciale per il cinquantesimo anniversario, e concludere il suo impegno con la puntata natalizia, ed è rimasto fedele al suo programma originale nonostante i ripetuti tentativi di dissuaderlo.
La decisione di passare il testimone a un altro Dottore è, tuttavia, sempre difficile e molto emozionante. Anche David Tennant, che ha ceduto il suo posto proprio a Smith, ha confessato al team creativo di Doctor Who che il ruolo diventa una parte di se stessi e non si vorrebbe mai dire addio nonostante la consapevolezza che non sarebbe una scelta giusta per il bene dello show. Steven Moffat ha inoltre ricordato come l'impegno richiesto al protagonista renda impossibile lavorare ad altri progetti televisivi, cinematografici o teatrali: per un attore un aspetto di non secondaria importanza nel considerare quali obiettivi si vogliano raggiungere nella propria carriera.

DOCTOR WHOEntertainment Weekly ha anche provato a ottenere qualche anticipazione sull'atteso speciale in onore del 50. anniversario, ma il produttore è stato ben attento a non lasciarsi sfuggire spoiler. La presenza di Matt e Jenna Coleman è, ovviamente, confermata, oltre alla partecipazione di Billie Piper, David Tennant e John Hurt. L'episodio durerà più di un'ora, ma non è ancora stato completato, e per l'occasione ricompariranno gli zygon, gli indimenticabili alieni umanoidi apparsi in un unico episodio andato in onda nel Regno Unito nel 1975.
Il produttore ha raccontato che sul set dell'episodio speciale David e Matt hanno trascorso molto tempo insieme, apprezzando la reciproca compagnia e scherzando durante le riprese. Moffat ha aggiunto che sono una coppia divertente da osservare grazie al loro grande entusiasmo, a una leggera dose di competizione e al fatto che entrambi ironizzino sulla presenza in scena di due Dottori in contemporanea, senza mai prendersi troppo sul serio.
La presenza di John Hurt nello speciale ha poi reso l'esperienza ancora più indimenticabile: “E' un attore fantastico. Credo sia una splendida sorpresa per il cinquantesimo anniversario. Hai un nuovo Dottore interpretato da una vera leggenda”.
Steven Moffat ha concluso la sua intervista specificando che non ha ancora deciso fino a quando rimarrà nel team di Doctor Who, ma per ora non ha alcuna intenzione di abbandonare nonostante l'impegno come produttore esecutivo di Sherlock.

Fonte: Entertainment Weekly

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