Doctor Who, Mark Gatiss anticipa: "Twice Upon a Time sarà un episodio molto emozionante"
L'attore e sceneggiatore Mark Gatiss ha condiviso qualche dettaglio dello speciale natalizio di Doctor Who intitolato Twice Upon a Time
La puntata è stata diretta da Rachel Talalay e, oltre alla rigenerazione, potrà contare sulla presenza del primo Dottore, parte affidata a David Bradley.
Gatiss ha ora anticipato qualche dettaglio:
"Come abbiamo scoperto alla fine dell'ultima stagione, il Dottore sta per rigenerarsi, ma non vuole farlo. Non perché non vuole cambiare il suo volto ma perché pensa sia giunto il momento di porre fine a tutto questo. E poi, inaspettatamente, dalla tormenta di neve, compare la sua prima incarnazione, ora interpretata dal grandioso David Bradley. Io sono un capitano della prima Guerra Mondiale che viene portato fuori dalla sua dimensione temporale e viene coinvolto dalle avventure del Dottore".
"In realtà al centro ci sono le interazioni tra i due Dottori. Entrambi stanno per rigenerarsi e uno di loro per la prima volta, uno per la tredicesima o quel che è. E' uno script davvero affascinante, divertente e piuttosto emozionante, ed è stato semplicemene un privilegio esserci. Sono un grande fan dello show e far parte della storia dedicata alla rigenerazione, in particolare di quella di Peter, ed essere anche in compagnia del primo Dottore, è stato fantastico".
"Siamo grandi amici e collaboratori. All'inizio dell'anno mi ha preso da parte e ha detto 'Ti terresti l'estate libera? Perché ho scritto una parte per te nell'ultima storia di Peter e voglio che tu ci sia quando dirò addio alla serie', dichiarazione che mi ha fatto felice. E' il tipo di frase che direbbe il Dottore".
Mark Gatiss, in passato, ha scritto alcuni episodi della serie e ha spiegato che Chris Chibnall, il nuovo showrunner di Doctor Who, gli ha scritto chiedendo se fosse interessato a proseguire la collaborazione:
"Ma stanno girando la prima stagione di Jodie ora. Sono tutte persone nuove e lui ha un modo diverso di lavorare. Al momento non so se lo farò. Non si può mai dire mai. Ma è stata un'esperienza così brillante e mi sento davvero fortunato perché ho avuto l'opportunità di lavorarci per dieci anni. Ora è arrivato il momento che se ne occupi qualcuno di diverso. Devo ammettere che l'idea di non scrivere più per lo show è davvero strana, ma sono davvero entusiasta di non sapere nulla, ed è passato moltissimo tempo da quando ho potuto dirlo, tuttavia quando inizierà non saprò nessun dettaglio del nuovo approccio, della musica, della sequenza dei titoli, degli interni del TARDIS, delle storie, degli autori. Non so nulla! Ed è come avere otto anni ed essere di nuovo seduto di fronte alla tv, senza sapere alcuna anticipazione, una situazione atipica nel mondo in cui viviamo attualmente. Quindi lo apprezzerò e mi concederò una vera pausa e forse, se Chris mi vorrà in futuro, potrei fare qualcosa".
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Fonte: EW