Doctor Strange 2: lo sceneggiatore spiega perché il film si conclude in quel dato modo
Lo sceneggiatore di Doctor Strange 2 spiega perché per il film diretto da Sam Raimi, sia stato scelto quel dato finale...
Chi ha ha già avuto modo di vedere la pellicola di Sam Raimi sa bene che si conclude con un beffardo cliffhanger finale. Nell’ultima scena, possiamo vedere Doctor Strange uscire di casa. All'improvviso comincia a contorcersi piegandosi a terra: sulla sua fronte compare un terzo occhio, simile a quello di Sinister Strange, un vero e proprio segnale della corruzione del Darkhold. Inevitabilmente il pubblico è portato a domandarsi: sarà diventato malvagio?
Intanto, chiacchierando con Rolling Stone, lo sceneggiatore di Doctor Strange 2, Michael Waldron, spiega perché sia stato scelto proprio quel finale:
Inizialmente avevamo un happy end. E pensavamo che per essere un film dove accade un sacco di roba brutta, ci ritrovavamo ad avere un finale davvero felice. E non ci pareva del tutto appropriato. Continuavamo a pensare all'avvertimento dato da Mordo a Strange nel primo film, al fatto che avrebbe dovuto pagare un conto. Poi Wong che lo ammonisce per aver preso possesso del suo stesso cadavere. Possibile che non subisse alcuna conseguenza? Poi ci pareva anche un notevole omaggio ai grandi colpi di scena finali dei film horror.
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