Django Unchained è il maggior successo di Tarantino al box office americano

Django Unchained ha appena aperto al primo posto nella classifica italiana con un risultato davvero non indifferente in una giornata, il giovedì, che non è ancora percepita pienamente come giorno d'esordio delle nuove uscite in sala.

Intanto però negli Stati Uniti, dove il film è in circolazione da Natale, è già diventato il maggior successo commerciale di Quentin Tarantino. Con 130 milioni di dollari incassati, i 120.5 milioni di Bastardi Senza Gloria sono stati già superati con scioltezza. Considerato che la marcia della pellicola si esaurirà a fine marzo, con l'uscita prevista in India, è lecito supporre che l'incasso worldwide di Django Unchained potrà superare i 321 milioni guadagnati dal lungometraggio ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.

In calce potete trovare una featurette su Leonardo DiCaprio e due clip dal film:

Ecco la sinossi:

Ambientato nel Sud degli attuali Stati Uniti, due anni prima dello scoppio della Guerra Civile, DJANGO UNCHAINED vede protagonista il premio Oscar® Jamie Foxx nel ruolo di Django, uno schiavo la cui storia brutale con il suo ex padrone, lo conduce faccia a faccia con il cacciatore di taglie di origine tedesca, il Dott. King Schultz (il premio Oscar® Christoph Waltz).

Schultz è sulle tracce degli assassini fratelli Brittle, e solo l’aiuto di Django lo porterà a riscuotere la taglia che pende sulle loro teste. Il poco ortodosso Schultz assolda Django con la promessa di donargli la libertà una volta catturati i Brittle – vivi o morti.

Il successo dell’operazione induce Schultz a liberare Django, sebbene i due uomini scelgano di non separarsi. Al contrario, Schultz parte alla ricerca dei criminali più ricercati del Sud con Django al suo fianco. Affinando vitali abilità di cacciatore, Django resta concentrato su un solo obiettivo: trovare e salvare Broomhilda (Kerry Washington), la moglie che aveva perso tempo prima, a causa della sua vendita come schiavo.