Disney sta inserendo la libreria della Fox nella cosiddetta “Disney Vault“, a eccezione di Rocky Horror Picture Show

Stando a un report di Vulture, la Disney starebbe piazzando i film della 20Th Century Fox nella cosiddetta “Disney Vault“

Condividi

Vulture ha pubblicato un interessante report sulla Disney e su quello che sta accadendo alle pellicole della 20Th Century Fox.

A quanto pare la major, che nei mesi scorsi ha come noto acquistato buona parte degli asset della 21St Century Fox, starebbe piazzando i film della 20Th Century Fox nella cosiddetta “Disney Vault“.

Nella “camera blindata”, per chi non lo sapesse, finiscono tutti i film fuori commercio, in attesa di tornare in vendita in occasione di riedizioni o versioni celebrative, ma anche cortometraggi (alcuni dei quali inediti per il mercato italiano) e documentari.

Nel report viene scritto che, senza avvisi e/o annunci di alcun tipo, lo studio ha cominciato a eliminare dalla circolazione i titoli più vecchi della Fox che non potranno, dunque, essere più proiettati nelle sale in occasione di anniversari, retrospettive e simili. Le uniche strutture esentate dalla cosa e che, su richiesta, potranno quindi continuare a proiettarli, saranno solo ed esclusivamente i cinema non-profit.

L'unico film che verrà esentato dalla cosa è The Rocky Horror Picture Show il cult del 1975 diretto da Jim Sharman e tratto dallo spettacolo teatrale The Rocky Horror Show del 1973, di Richard O'Brien che, ancora oggi, viene proposto in svariati cinema del pianeta con proiezioni di mezzanotte alle quali bisogna "rigorosamente" partecipare con abiti di vestiario appropriati.

Nonostante le richieste di Vulture, la Disney non ha commentato ufficialmente il perché di questa mossa: non è quindi chiaro se si tratti di una maniera per concentrare l'attenzione del pubblico su Disney+ e le altre piattaforme streaming della Casa di Topolino o di un modo per applicare al catalogo Fox la stessa strategia che la major impiega da anni sui propri titoli che, a cadenza di tempo variabile, vengono messi fuori catalogo e poi ricommercializzati in nuove edizioni celebrative e similari.

Ricordiamo che a marzo del 2019, in occasione di una riunione con gli azionisti, Bob Iger, capo della Walt Disney Company, aveva parlato di Disney+, la piattaforma streaming che la Casa di Topolino lancerà nel corso dell’anno specificando che il servizio proporrà non solo l’intero catalogo dei film della compagnia (che gradualmente spariranno da altre piattaforme come Netflix), ma anche tutto il materiale d’archivio che viene riposto nella cosiddetta “Disney Vault“.

Continua a leggere su BadTaste