Disney rinuncia all'arbitrato: il caso per omicidio colposo potrà essere risolto in tribunale

Disney ha annunciato di aver rinunciato all'arbitrato nella causa per omicidio colposo che ha intentato il marito di una donna morta a causa di una reazione allergica dopo aver cenato in un ristorante del resort Disney Springs a Orlando.

Jeffrey Piccolo ha fatto causa all'azienda e la notizia aveva suscitato molto scalpore online a causa della richiesta di archiviare il caso sostenendo che l'uomo avesse accettato di risolvere "ogni disputa riguardante The Walt Disney Company" fuori dalle aule di tribunale quando aveva creato un account su Disney+ e acquistato dei biglietti per un parco tematico dell'azienda.

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Dopo le polemiche, Josh D'Amaro, a capo di Disney Experiences, ha ora dichiarato:

Tra le fila di Disney ci impegniamo a mettere l'umanità al di sopra di ogni altra considerazione. Con circostanze così uniche come quelle di questo caso, crediamo che questa situazione giustifichi un approccio sensibile per accelerare una risoluzione per la famiglia che ha subito una perdita così dolorosa. Per questo motivo abbiamo deciso di rinunciare al nostro diritto all'arbitrato e di far procedere la questione in tribunale.

Gli avvocati di Piccolo avevano dichiarato che la risposta degli avvocati della Disney era stata quasi surreale, irragionevole e ingiusta, sostenendo che avrebbe impedito a oltre 150 milioni di persone la possibilità di fare causa a Walt Disney Parks and Resorts nei casi di un omicidio colposo di fronte a una giuria, anche nel caso in cui la situazione non abbia nulla a che fare con Disney+.

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Fonte: Deadline