Disney+, ESPN+ e Hulu superano i 221 milioni di abbonamenti, sopra i 220 milioni di abbonati a Netflix
Per la prima volta il dato aggregato degli abbonati a Disney+, HULU ed ESPN+ supera quello degli abbonati a Netflix
Nell'annuncio dei dati trimestrali Disney ieri ha avuto molto di cui festeggiare: i dati di Disney+ crescono, così come crescono in maniera sostenuta i ricavi dei parchi e tornano a essere solidi anche gli incassi cinematografici mondiali (anche se in questo caso il recupero sul pre-pandemia è più lento).
Nel terzo trimestre (per Disney l'anno fiscale inizia infatti a ottobre) il totale degli abbonamenti ai servizi direct to consumer ha superato per la prima volta i numeri di Netflix. A fine giugno, infatti, la somma di Disney+ (152 milioni), ESPN+ (22.8 milioni) e Hulu (46.2 milioni) è arrivata a toccare il numero di 221.1 milioni di abbonamenti. Netflix, per contro, è scesa a 220.67 milioni di abbonati, perdendo quasi un milione nel trimestre.
Deadline e Variety evidenziano anche una differenza sostanziale tra le due cifre riportate. Netflix non ha bundle come invece ha Disney: quest'ultima conta separatamente gli abbonamenti a ciascun servizio anche nel caso dei bundle (quindi una famiglia abbonata in bundle a Hulu + Disney+ ed ESPN+ conta come tre abbonamenti separati). Perciò i 221.1 milioni di Disney sono abbonamenti, mentre i 220.67 milioni di Netflix sono abbonati.
C'è un'altra differenza sostanziale tra le due realtà: avendo gli abbonamenti prezzi molto diversi, le piattaforme Disney attualmente generano profitti molto minori rispetto a Netflix. Non a caso, sono stati annunciati aumenti di prezzo per frenare le perdite e andare in positivo nel 2024.
Detto questo, si tratta di un traguardo importante nella guerra per lo streaming che sempre più vede contrapporsi giganti come Disney (con i suoi tre servizi streaming), Warner Bros. Discovery (HBO Max e Discovery+, che nel 2023 verranno fusi in un'unica piattaforma), Paramount Global (Paramount+ e Showtime), Comcast (Peacock), che dichiarano i loro numeri, e Amazon Prime Video e Apple TV+, che invece avendo integrato le loro piattaforme in altri servizi sono molto meno trasparenti quando si tratta del numero di abbonati.
Vi ricordiamo che a dicembre Disney lancerà negli Stati Uniti gli abbonamenti a Disney+ che includono la pubblicità, aumentando il costo degli abbonamenti senza pubblicità.
Fonte: CNBC