Disney, il CEO è sicuro che la finestra cinematografica si accorcerà drasticamente
L'executive della Disney ribadisce che la compagnia punterà sì alla sala, ma che il contesto è ormai cambiato e irreversibile...
Durante una conferenza virtuale di Morgan Stanley (via Deadline), l'executive ha suggerito in maniera abbastanza esplicita che pure la Disney, così come altre realtà di Hollywood, comincerà a ragionare nei termini di una finestra decisamente più corta in materia di distribuzione cinematografica dei titoli della compagnia.
Il consumatore, con tutta probabilità, è diventato più impaziente che mai [durante questo periodo storico], particolarmente ora che si è abituato al lusso di avere a disposizione a casa sostanzialmente qualsiasi titolo nel momento desiderato. Non penso che sarà possibile tornare indietro. Ma di sicuro non abbiamo intenzione di tagliare le gambe alla corsa di un film in sala. È solo che gli amanti del cinema non avranno più la pazienza di aspettare mesi dopo l'arrivo di un titolo al cinema, settimane e settimane in cui una data pellicola prende polvere prima di migrare su una qualche piattaforma streaming o prima di sfruttare altre finestre di release.
Importanti film dello studio debutteranno esclusivamente in sala come previsto ma la major ha deciso di accorciare di parecchio le finestre distributive. Dopo 45 giorni di sfruttamento in sala, lungometraggi di peso approderanno su Paramount+. A Quiet Place Part II arriverà al cinema il 17 settembre, mentre Mission: Impossible 7 il 19 novembre, ma poi, dopo il periodo di tempo citato, saranno fruibili sulla piattaforma streaming proprietaria.