Disney: Bob Chapek non crede che l'uscita al cinema sia necessaria per creare nuovi franchise

Bob Chapek, AD della Disney, crede che anche i film direttamente in streaming possano dare vita a franchise

Redattore per badtaste.


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In occasione della D23 Expo, Bob Chapek è stato intervistato dall'Hollywood Reporter a proposito del suo lavoro per la Disney.

L'amministratore delegato della compagnia ha commentato brevemente quanto accaduto l'anno scorso con Scarlett Johansson spiegando che adesso è tutto risolto e che i rapporti con "i suoi agenti e lei non sono mai stati migliori".

Ha poi parlato ancora una volta del rapporto tra cinema e streaming, sostenendo che l'uscita in sala non è una condizione necessaria per rendere un prodotto un franchise. Ha citato ad esempio il caso di Encanto, diventato un vero fenomeno dopo l'uscita in streaming:

Credo ci siano film dove la distribuzione cinematografica è essenziale, come nel caso nei grandi blockbuster e dei titoli che sarebbe più saggio distribuire al cinema e poi su Disney+, ma non credo sia una condizione necessaria per la nascita di un franchise.

Abbiamo flessibilità, che è una parola che uso dall'inizio della pandemia, da quando ho avuto l'incarico. Ci sono molte persone nell'industria che vogliono che il mondo torni a com'era prima, ma non succederà, perché il consumatore ha voltato pagina. Il sistema è cambiato. Questo non significa che non porteremo al cinema i grandi Marvel, i film di Star Wars e Avatar.

Lo faremo perché è un modo strepitoso di fruire di quei film, ma ciò non significa che tutto per avere una credibilità o per diventare un franchise Disney debba fare lo stesso

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