Disney: rinnovato il contratto di Bob Chapek, sarà CEO altri tre anni

Rinnovato per tre anni il contratto di Bob Chapek come CEO della Disney, dopo un primo mandato tra alti e bassi

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Importante conferma da parte del consiglio di amministrazione della Disney per il CEO Bob Chapek: il suo contratto, in scadenza a febbraio 2023, è stato rinnovato per altri tre anni a partire dal 1 luglio.

"Disney ha ricevuto un duro colpo a causa della pandemia, eppure con Bob alla guida, le nostre attività - dai parchi allo streaming - non solo sono riuscite a resistere alla tempesta ma sono riemerse in una posizione di forza," ha commentato Susan Arnold, chairman del consiglio di amministrazione. "In questo momento importante di crescita e trasformazione, il consiglio intende mantenere la Disney sul percorso di successo in cui si trova oggi, e la leadership di Bob è la chiave per raggiungere l'obiettivo. Bob è il leader giusto al momento giusto per The Walt Disney Company, e il consiglio ha fiducia in lui e nel suo team".

Il rinnovo non era assolutamente scontato. Chapek, 63 anni, ha guidato per anni la divisione Parchi della Disney ed è stato nominato CEO nel febbraio del 2020, succedendo a Bob Iger appena prima che la pandemia sconvolgesse il mondo dell'intrattenimento (e il mondo intero).

La sua guida della compagnia è stata spesso criticata dagli azionisti, che non hanno apprezzato le sue prese di posizione in forte discontinuità da quelle del suo predecessore soprattutto nella gestione dei talent (vedi la causa di Scarlett Johansson), dei rapporti con la comunità LGBTQ+ (vedi la questione Don't Say Gay in Florida) e successivamente dei rapporti con il governo della Florida (che ha annullato lo status di amministrazione privilegiata al quartier generale della Disney). E ancora, recentemente, il licenziamento shock di Peter Rice (che pure ha ottenuto il sostegno del consiglio di amministrazione). Sul fronte industriale, però, Chapek ha ricevuto il plauso degli azionisti per aver lanciato con successo Disney+ in tutto il mondo, anche se in molti hanno criticato la decisione della Disney di relegare alla piattaforma gli ultimi film della Pixar (e l'insuccesso commerciale di Lightyear, primo film dello studio a tornare al cinema, susciterà riflessioni sulle reali conseguenze di tale decisione). La divisione parchi, dopo il blocco dovuto ai lockdown, è tornata più forte che mai e a breve ripartiranno anche le attività di Shanghai Disneyland.

"Guidare questa grande compagnia è l'onore di tutta una vita, e sono grato al consiglio per il suo sostegno," ha dichiarato Chapek. "Ho iniziato alla Disney quasi 30 anni fa, e oggi ho il privilegio di guidare una delle più grandi e dinamiche compagnie al mondo, portando gioia a milioni di persone in tutto il mondo".

Fonte: Variety

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