Digital delivery, in Nord America è già la modalità d'acquisto prescelta dalla maggior parte dei videogiocatori
Il digital delivery ha già battuto, nettamente, la vendita dei giochi in formato fisico.
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
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La Entertainment Software Association si è espressa senza mezze misure, sancendo la netta e incontrastabile vittoria del digital delivery sulla vendita di copie fisiche di videogiochi, almeno per quanto riguarda il Nord America.
Steam, PSN, Xbox Live e eShop, insomma, sarebbero già oggi i canali preferiti dai videogiocatori americani in cui fare i loro acquisti. Non che non ci aspettassimo che la cosa, prima o poi, sarebbe accaduta, ma è comunque sorprendente constatare con che velocità si sia evoluta la situazione, sopratutto nell'arco dell'ultima generazione di console.
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Secondo quanto sostenuto nel report dell'associazione, il 74% degli introiti del mercato videoludico è coperto dal digital delivery, stima che comunque tiene conto anche dei DLC, season pass, abbonamenti vari e produzioni mobile che, per forza di cose, escludono a priori la normale vendita retail.
Fonte: Gamingbolt