Dietro le quinte del matrimonio di Deadpool
L'autore Gerry Duggan ci spiega come è riuscito a mettere il cappio al collo al mercenario
Nel corso di un'intervista sul sito ufficiale della Marvel, Duggan ci ha spiegato quali sono i tratti salienti che spingeranno Wade Wilson ad abbandonare la sua vita da scapolo. Ecco alcuni degli estratti più interessanti:
Dopo l’arco narrativo “Il Buono, il Brutto e il Cattivo”, Deadpool era devastato. E nemmeno l’arco narrativo successivo si chiudeva troppo bene per lui. Non voleva altro che elaborare tutto quello che gli era successo in maniera tranquilla, ma la taglia messa sulla sua testa dallo S.H.I.E.L.D. glielo impedisce. Anche la sua relazione con Preston è destinata a cambiare, cosa che avrà ulteriori ripercussioni su di lui. Non ha più una sua vita. Non ha più nessun controllo sul suo destino e si sente solo.
Non era mai stato solo. Prima poteva parlare con se stesso, e poi aveva trovato Preston. Ora forse avrà qualcuno con cui condividere alcune parti della sua vita. La sua promessa sposa è qualcuno in grado di tenergli testa. Quando leggerete la fine di “Deadpool contro lo S.H.I.E.L.D. capirete che il matrimonio è il successivo passo logico nella storia di Deadpool.
L’irruzione/intervento di qualche supercriminale a un evento come un matrimonio è un grande classico dell’universo Marvel. Dobbiamo aspettarci di vedere qualche volto noto e/o famigerato?
I cattivi dell’universo Marvel sono individui alquanto opportunistici. Credo che lasceranno che sia Deadpool a passare per il cattivo di turno in questa occasione.
È un segreto molto ben sorvegliato. Diciamo che può essere una donna che avete già incontrato in precedenza... oppure una che non avete mai incontrato prima.
I tabloid sono quindi destinati a rimanere a bocca asciutta ancora per un po’! Chi desiderasse leggere l’intervista completa a Duggan può trovarla a questo link.