Die Hard 6 è ufficialmente morto, il film è rimasto schiacciato dalla fusione fra la Disney e la Fox

Die Hard 6, o McClane se preferite, è ufficialmente morto: il produttore Lorenzo di Bonaventura ne ha parlato in una recente intervista

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Die Hard 6, o McClane se preferite, è ufficialmente morto. Non che nessuno avesse mai creduto più di tanto alla possibilità di vedere effettivamente un sesto film della saga partita, nel 1988, con il seminale Trappola di cristallo (Die Hard) di John McTiernan ma tant'è: a sigillare la bara è stato il produttore Lorenzo di Bonaventura.

Parlando con Polygon a margine della promozione stampa di Snake Eyes, il nuovo capitolo della saga di G.I.Joe, il produttore ha spiegato:

No, quel film non si farà. La cosa interessante è che avevamo davvero trovato un'idea per farlo. Era un progetto che non era nato come un Die Hard ma che poi, col passare del tempo, ha virato verso Die Hard. La questione interessante del nostro concept si basava sul fatto che ci avrebbe dato l'opportunità d'incontrare sia il giovane John McClane che quello di Bruce Willis. Era molto interessante in quell'ottica perché avremmo visto entrambe le versioni del personaggio, un po' alla Il Padrino parte 2.

Di Bonaventura spiega che, con l'acquisizione della Fox da parte della Disney, il progetto è stato poi cancellato e ha ammesso di non sapere quali siano i piani della major per gli eventuali sviluppi futuri del franchise. Perché se, da una parte, il sesto film della saga è ufficialmente morto, non è detto che i giochi, per il brand, siano fatti. Abbiamo già visto che, da I Simpson ad Alien passando per Predator, la Casa di Topolino non ha intenzione di lasciar vivere certo storici marchi solo ed esclusivamente all'interno del catalogo di Star.

Una delle ultime volte che abbiamo sentito parlare di Die Hard 6è stato nel dicembre del 2018. All'epoca era stato sempre di Bonaventura a dire che il film, inizialmente intitolato Die Hard: Year One, si sarebbe semplicemente intitolato McClane“Vogliamo che veniate conquistati più che mai da John McClane”, ha dichiarato il produttore, “Esploreremo la vita di John McClane nei suoi 20 anni. Ma altrettanto importante sarà la sua versione sessantenne”.

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