Diabolik diventerà un film diretto dai Manetti Bros. e prodotto dalla 01

L'annuncio è stato fatto da Rai Cinema alle Giornate Professionali di Sorrento...

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La notizia è arrivata alle Giornate Professionali di Sorrento durante la presentazione del listino della 01 Distribution.

Paolo del Brocco, AD di Rai Cinema, ha annunciato che Marco Manetti e Antonio Manetti, più noti come i Manetti Bros, porteranno al cinema Diabolik, l'iconico personaggio dei fumetti nato nel 1962 dalle menti delle sorelle Angela e Licia Giussani, protagonista dell'omonima testata pubblicata dalla milanese Astorina.

Il soggetto è scritto dai fratelli Manetti, dallo sceneggiatore Michelangelo La Neve e da Mario Gomboli, direttore della Astorina nonché storico curatore dei soggetti del fumetto.

Come riporta la Rai:

Diabolik è il sogno che inseguiamo da sempre - dicono i due fratelli - siamo al settimo cielo, entusiasti di poter scrivere, girare e portare al cinema questo progetto. Daremo il massimo per essere all’altezza”.

"Siamo impazienti di vedere i Manetti bros. al lavoro su questa idea, perfetta per i due registi più pop del cinema italiano - dice Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema. Crediamo molto nel loro talento e nell'unicità del loro stile e delle loro storie. Un film innovativo e sorprendente che si inserisce nella nostra linea produttiva rivolta all’originalità. Annunciamo a Sorrento nel corso delle Giornate Professionali questo progetto tutto italiano, al quale lavoriamo da due anni; voglio ringraziare l’editore della fiducia che ha accordato ai registi e a noi produttori”.

Diabolik è già arrivato al cinema nel 1968 con il film diretto dal leggendario Mario Bava conosciuto col nome di Danger: Diabolik nei mercati stranieri. Accolto da un tiepido successo in Italia, tanto che De Laurentiis decise di non dare vita al seguito, il lungometraggio venne comunque apprezzato, soprattutto in Francia.

Col tempo è diventato un piccolo grande cult omaggiato anche dal videoclip "Body Movin", realizzato dai Beastie Boys per l'omonimo singolo.

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