Dexter: New Blood, il Runaway Killer è basato su una storia vera

Come già accaduto in passato nella serie, il Runaway Killer di Dexter: New Blood si basa su una storia vera

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Spoiler Alert
Come già accaduto in passato con il Trinity Killer, anche il Runaway Killer di Dexter: New Blood è basato su una storia vera. Non proseguite nella lettura se non avete ancora visto il sesto episodio andato in onda del revival di Dexter.

Nella serie, Kurt Caldwell è un assassino deviato, che offre ospitalità alle ragazze senza dimora o in viaggio, per poi darle la caccia la notte nei boschi con un fucile da cecchino. Dopo averle uccise, utilizza delle sostanze chimiche e mediche per trattarne i cadaveri e imbalsamarle.

Il personaggio è ispirato al serial killer soprannominato Butcher Baker, vero nome Robert Hansen. Butcher Baker ha operato nell’area di Anchorage, in Alaska dal 1971 al 1983, periodo durante il quale ha rapito, violentato e ucciso almeno 17 giovani donne. Proprio come il Runaway Killer della serie, Hansen rapiva prostitute o donne in viaggio e le portava nella sua capanna isolata. Dopodiché le lasciava libere mentre le inseguiva con un fucile semiautomatico e un coltello.

Per quanto l'adattamento del Runaway Killer sia diverso all'interno di Dexter: New Blood, lo sceneggiatore Scott Reynolds ha confermato la fonte d'ispirazione nel podcast ufficiale di Showtime.

Dexter New Blood è disponibile su Now TV e Sky.

Dexter: New Blood ha debuttato il 7 novembre su Showtime con dieci nuove puntate e la storia si svolgerà nel corso di circa due settimane nella vita di Dexter, concludendosi con un epilogo. Nel cast ci sarà anche Clancy Brown (Carnivale) nel ruolo dell’antagonista Kurt Caldwell. Nel cast ci sono inoltre Julia Jones nella parte del Capo della polizia, Alano Miller che sarà un poliziotto, e Jamie Chung nei panni di una podcaster di Los Angeles che viene coinvolta negli eventi. Il produttore esecutivo Scott Reynolds ha sostenuto tempo fa che è stato modificato il format della serie in cui si dava la caccia ai cattivi per ucciderli, rendendo la storia più personale concentrandosi su Harrison, su un padre che è un assassino e sugli effetti che questo ha su tutte le persone intorno a lui.

Sul finale della serie classica, Michael C. Hall aveva dichiarato:

È stato gratificante e penso che lo show sia finito in un modo che è stato piuttosto sconcertante nella migliore delle ipotesi e che ha fatto infuriare le persone nella peggiore, ma che almeno ha posto le basi per tornare e rispondere in modo più definitivo a cosa diavolo fosse successo a questo ragazzo. Appoggio totalmente quello che è successo, la scelta che ha fatto alla fine, ma per quanto riguarda l’esecuzione, a quel punto stavamo tutti correndo troppo.

Cosa ne pensate del Runaway Killer di Dexter: New Blood? Fatecelo sapere con un commento qui sotto oppure, se preferite, sui nostri canali social.

Trovate tutte le notizie sul mondo di Dexter nella nostra scheda.

Fonte: Screen Rant

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