Dexter: la produttrice Sara Colleton condivide segreti e curiosità dal set
Sara Colleton, produttore esecutivo di Dexter, condivide curiosità e segreti sulle otto stagioni del serial
1. Il Killer del Camion Frigo è stato importante per far piacere al pubblico il personaggio di Dexter. Rudy, secondo la produttrice esecutiva, ha obbligato il protagonista a ricordare di avere un fratello e come fosse morta la madre. Un aspetto che ha fatto emergere per la prima volta la vera natura di Dexter e ne ha evidenziato l'umanità nel momento della scelta. Nonostanta Rudy gli offra un'opportunità molto seducente, Dexter “sceglie di uccidere il suo fratello biologico, con cui potrebbe essere se stesso, per salvare la sorella adottiva. Immediatamente lo ami. Quell'arco narrativo è stato tremendamente importante e ha aiutato a stabilire la complessità del personaggio”.
3. Rita doveva morire per poter gettare le basi al cambiamento in atto nella quinta stagione. Dexter pensava di essere più furbo di Trinity e non aveva colto il significato della frase “E' troppo tardi” pronunciata durante lo scontro finale tra i due personaggi. “Qual'è l'unica cosa che, se gli veniva portata via, avrebbe rappresentato la giusta punizione per le sue azioni?”, spiega Sara Colleton. La risposta era solo una: Rita.
4. Michael C. Hall ha nascosto alla produzione e ai colleghi di stare lottando contro il cancro fino alla fine delle riprese della quarta stagione. L'attore non voleva che qualcuno potesse dispiacersi per lui o si potesse ipotizzare uno stop alla produzione. L'interprete di Dexter non si è mai lamentato, nemmeno durante le scene fisicamente più impegnative.
6. La relazione nella vita reale tra Michael e Jennifer Carpenter non ha mai avuto ripercussioni sulla loro interpretazione. Sara Colleton ha confessato di essersi preoccupata che il loro matrimonio potesse modificare in qualche modo la rappresentazione del rapporto fratello-sorella nella finzione del serial, ma questo non è mai accaduto.
7. La voce fuori campo di Dexter aveva il compito di creare un legame molto speciale con gli spettatori, anche se è stato cambiato il tono dei suoi pensieri rispetto ai romanzi.
8. Tra le lezioni imparate durante le otto stagioni c'è stata quella che era meglio raccontare storie meno elaborate, rispetto ad esempio all'arco narrativo che riguarda i Killer dell'Apocalisse, perché permette di concentrarsi di più sui personaggi.
9. Il passeggero oscuro, oltre a spiegare i motivi che spingono Dexter ad agire, permette agli sceneggiatori di mostrarne l'umanità. Sara Colleton ha spiegato che questo elemento della personalità del protagonista lo unisce in qualche modo al pubblico perché tutti noi abbiamo dei lati oscuri che teniamo nascosti agli altri, per paura di non essere capiti o che si allontanino da noi, che in Dexter vengono amplificati.
10. La fine del serial non lascerà punti in sospeso, anche se la produzione è consapevole che in ogni caso ci sarà qualche fan insoddisfatto. Gli sceneggiatori e i produttori hanno evitato accuratamente di leggere ogni speculazione e discussione su internet degli spettatori, concentrandosi solo sull'obiettivo di rispettare fino alla fine i personaggi a cui hanno dato vita per otto stagioni con affetto e di creare un finale in grado di emozionare il pubblico fedele di Dexter.
11. L'aspetto più snervante per Dexter nell'ultima stagione sarà il suo rapporto con Deb che, nei primi episodi, non vuole avere nulla a che fare con lui. Un comportamento che il protagonista non sa come gestire perché totalmente nuovo.
12. Sara Colleton spera che Dexter, in queste otto stagioni, abbia spinto gli spettatori a riflettere su se stessi, ma non solo: “Sarebbe fantastico se sentissero di aver ricevuto qualcosa in più rispetto al semplice intrattenimento...Cosa significa essere vivi, cosa significa essere essere umani”.
Fonte: Buzzfeed